Ci sembra bello e giusto pubblicare questa testimonianza di amore rinnovato oltre l’inaspettato, l’impossibile ed ogni senso umano del mondo. Grazie, Sposi, e grazie Annamaria di averci fatto conoscere questa storia speciale di amore.
Per la Redazione, Marcello Giuliano
Da Diario Facebook di Annamaria De Santis del 13 Dicembre 2024
Ho iniziato una relazione con un’altra persona ed ho deciso in quel momento di lasciare mio marito. Il matrimonio stava andando bene, non
mancava il lavoro, i beni materiali, avevamo tutto ed eravamo felici.
Prima che accadesse l’irreparabile
Vivevo senza Dio, Io non pregavo, semplicemente non mi interessava, pensavo solo a “vivere” e non desideravo figli, fino al punto che abbiamo atteso 6 anni prima che arrivasse la nostra prima figlia.
Dopo 3 anni nasce il nostro secondo bambino, che bello, avevo tutto ciò che desideravo nella vita.
Svolta imprevista
Tutto mi andava molto bene, fino a quando, 8 anni fa, ho iniziato a frequentare un’altra persona ed ho deciso di mettere fine al mio matrimonio.
Alberto, mio marito, soffriva terribilmente, ma mi amava a tal punto che un giorno mi disse: se ritieni di essere felice senza di me, io ti firmo immediatamente le carte del divorzio.
L’amore di un padre dove giunge
Mio padre, uomo di profonda fede, osservava con dolore le conseguenze causate dalla rottura del mio matrimonio, quindi si recò in una Chiesa di Barcellona, dove c’era una Madonna … la Madonna di Medjugorje e ha pregato con tutto il cuore per me.
Quando è uscito ha visto un annuncio di un pellegrinaggio e, senza dire nulla, è venuto qui (Medjugorje).
Lui è tornato più volte, era qui anche il giorno in cui, a Dicembre, a seguito della separazione, consegnai i miei figli ad Alberto.
Non so esattamente come, ma in me stava improvvisamente cambiando qualcosa.
Una telefonata di Dio
Dopo qualche mese mi chiama mio padre, dicendomi: “vorrei che tu accettassi, ti invito a Medjugorje…”
Va bene, ho accettato, portando anche mio marito e miei 2 figli piccoli.
Avevo il cuore completamente chiuso, non avevo Dio nella mia vita, non m’importava se la Madonna apparisse realmente.
Ascoltavo con diffidenza la testimonianza della veggente Mirjana anche se avvertivo forte dentro di me che quello che stavo ascoltando fosse assoluta verità.
Un libro nell’angolo
Nel viaggio di ritorno mio padre mi regalò un libro riguardo le apparizioni della Vergine, ma io non lo aprii neanche.
Pensai bene di regalarlo alla mamma di una mia amica, gravemente malata di cancro.
Dopo 9 mesi ricevetti una telefonata da questa signora che mi disse:
“Sofia sei tu? Sono contenta di averti trovata, grazie per il libro ed il Rosario, vorrei andare a Medjugorje per ringraziare la Madonna, sai, mi ha cambiato la vita… quando sono andata li’ qualche mese fa per la prima volta ero in punto di morte e sono andata per chiedere alla Madonna che mi preparasse per andare in cielo.
Proprio qualche minuto fa, invece, il medico mi ha appena confermato che le analisi mostrano un’inspiegabile riduzione dei markers tumorali e che, non è chiaro come, ma sto bene.
Sarei molto felice se tu mi accompagnassi….”
Non potevo dirle di no ed il 25 giugno (anniversario delle apparizioni) sono arrivata.
Inspiegabile
Non riuscivo a spiegarmi il motivo per cui tantissima gente fosse in fila per confessarsi, pensavo tutti fossero matti.
Siamo passati oltre e più in là c’era la Messa, ma non mi importava nulla e restavo seduta ascoltando musica alla radio perché non mi interessava la traduzione.
Non so il perché, ma ad un tratto mi sono alzata e mi sono avvicinata ai confessionali, c’era un solo prete con la bandierina spagnola e mi sono seduta li’.
Non mi confessavo da più di 20 anni.
La prima cosa che ho detto è stata: “non so perché sono qui. Non so da dove cominciare…”
Ho iniziato a piangere, pensando a tutto il mio passato, tutta la mia vita senza Dio, tutta la sofferenza che Dio ha sopportato per i miei peccati, i dolori di Gesu’ sulla croce, le persone che ho ferito e che hanno sofferto per colpa mia…
Provavo tanto dolore e il sacerdote, ponendo le mani sulla mia testa mi ha detto solo una frase:
“I tuoi peccati sono perdonati” e nel momento in cui terminava la frase tutto il dolore che sentivo è scomparso!
Non si puo’ spiegare a parole, ma tutto il mio corpo e la mia anima hanno sentito la pace, la pace e l’amore.
La guarigione
Io non ho visto Dio, ma ho ricevuto un abbraccio.
L’abbraccio di Dio.
Una sensazione di pienezza e felicità assoluta. Io non potevo capire ed in quel momento ho solo detto al sacerdote:
Impossibile, impossibile…!
Lui mi rispose: e’ vero che tuo marito ti ha perdonata?
Si, gli dissi. E allora come puo’ non perdonarti Dio, che è tuo padre?
Ora vai, vai alla comunione, vai e accogli Gesù.
Nel momento della comunione, l’abbraccio che provai durante la confessione, Dio mio, era triplicato!
Non potevo crederci, tanta felicità… magari l’avessimo tutti!
Sicuramente la sentiremo in cielo, vorrei che tutti potessimo provare questa esperienza che porta questo dono perché è meraviglioso… meraviglioso!
Ero troppo felice, uscendo dalla Chiesa incontrai per strada mio padre… era li’ e per una coincidenza ci siamo ritrovati nello stesso posto e nello stesso periodo seppur con pellegrinaggi diversi…
Me ne sono andata esclamando a Dio:
Tu esisti!
Ti ho voltato le spalle per 20 anni, ma ora ti voglio ogni giorno, non ti voglio lasciare, ho trovato il tesoro più grande…
Il matrimonio fondato nel Santo Amore di Dio
Dio ha ricostruito il nostro matrimonio dalle fondamenta.
Ora abbiamo 4 figli, preghiamo il Rosario tutti i giorni con i nostri figli in famiglia e tutte le volte che la Madonna ci chiama a Medjugorje le rispondiamo sempre SI.
Testimonianza di Sofia Gamiz al festival dei giovani a Medjugorje, agosto 2020