Secondo Sebastian Lukomski e tutto il team di CitizenGO, l’elezione di Trump a Presedente degli Stati Uniti riaccende per l’OMS lo spauracchio di una nuova sconfitta.
Forse ricorderemo che la prima cosa che Trump fece, quando si insediò nel
2016, fu di ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove la Cina fa da padrona e ora, con la sua recente vittoria elettorale, l’OMS è terrorizzata all’idea che lo faccia di nuovo.
Trump ha appena vinto le elezioni americane e a Ginevra il panico è palpabile.
Perché l’OMS teme Trump
L’OMS sa che, fino al giuramento di Trump, ha ancora una spiraglio di opportunità sotto l’amministrazione Biden. Sfrutterà ogni secondo per far passare questo Trattato Pandemico il più velocemente possibile, prima della fine dell’anno.
I negoziati sono ancora in pieno svolgimento qui alla sessione dell’Organo Intergovernativo di Negoziazione dell’OMS. Ma una cosa è certa: l’urgenza è salita alle stelle dopo l’annuncio della vittoria di Trump.
I globalisti sanno che il tempo sta per scadere e sono determinati a mettere in sicurezza questo trattato prima che gli Stati Uniti possano bloccarlo di nuovo.
Il loro obiettivo è chiaro: finalizzare e applicare questo trattato prima che Trump entri in carica a Gennaio.
Se ci riusciranno, avranno il controllo globale sulle emergenze sanitarie, scavalcando i governi nazionali – compresi gli Stati Uniti – e dettando le politiche sanitarie in tutto il mondo.
Questo potrebbe significare vaccini forzati, lockdowns e ordinanze a tappeto, tutti giustificati come misure di “emergenza”, sottraendo le loro decisione al dibattito politico ed alla libertà di determinazione dei cittadini e dei popoli.
Non possiamo lasciare passare tutto questo sotto silenzio.
Manteniamo alta la vigilanza sulle questioni fondamentali. Senza voler fare di Donald Trump un santo, possiamo aspettarci un suo no contro queste forze che cercano di condizionare la vita degli esseri umani sotto ogni suo aspetto per obbedire ad un unico grande fratello.
La vittoria di Trump può essere vantaggiosa
… Ma non possiamo restare tranquilli: niente è più pericoloso di un animale ferito. E i globalisti ora sono nel panico.
Siamo ancora in una buona posizione in questa battaglia, ma le nostre libertà sono in bilico. Il tempo scorre e loro sono veloci e astuti: sanno esattamente cosa stanno facendo. Mostriamo loro che siamo uniti, forti e pronti a proteggere le nostre libertà.
I colossi che vogliono rendere schiavi gli uomini sono enormi. Solo un equilibrio tra di essi può garantirci ancora un margine di libertà essenziali prima di cadere in una schiavitù totale.