INSEGNANTI E GENITORI NOIA E SCRITTURA NEMICI DEI NOSTRI FIGLI? Conversando con due articoli di Gravellini e Galimberti
Massimo Gravellini, nel suo Caffè mattutino del Corriere del 18 Novembre c.a., con pacata ironia, avvisa del grave equivoco e perdita del senso e dell’importanza della scrittura nelle prove di esame dei nostri giovani.
Non di meno, Umberto Galimberti nel suo di Orizzonte Scuola del 5
Novembre c.a., riflette sul valore della noia come invito alla ricerca ed all’originalità. Commentando i due testi, tra loro per nulla distanti o incongruenti, cerco di andare al cuore di una questione ormai cruciale per le nuove generazioni. Buon ascolto.
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Autore: Marcello Giuliano
Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.
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