
Dal Diaro Facebook del 30 Novembre
ROBA DA MATTI SVEGLIARSI alle cinque per andare a vedere assieme a Riccardo l’alba in Romea, l’aurora in laguna e il progressivo sorgere del sole lungo i 1600 metri della diga di Chioggia-Sottomarina, con colazione
al faro (ove era ormai tempo di “merenda”, davvero – etimologicamente – “meritata”).

ROBA DA SAPIENTI ANTICHI, come quella giovane mamma che poco meno di cent’anni fa si fermò col suo bambino a contemplare il cielo ancora azzurro poco prima dell’alba, col pianeta Venere ancora luminoso, e disse: “COM’È BELLO IL MONDO! E COM’È GRANDE DIO”. Quella mamma si chiamava Angelina Gelosa e quel bambino Luigi Giussani. Dopodomani, il 2 dicembre, festeggerò i 52 anni dal mio incontro col movimento di CL, nato dal carisma di quel bambino diventato grande.
Mi ha insegnato a godere di ogni circostanza; a ringraziare anche del momento faticoso, “misterioso, che non posso decifrare”, e ad offrirlo; a riconoscermi dentro “una storia nella storia, che porta la salvezza di tutta la storia”.
Che ROBA! Una storia entro la quale mi è accaduto e mi accade di poter abbracciare anche la croce come “scandalo per i Giudei e FOLLIA per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e SAPIENZA di Dio.
