ATTENTI ALL’ATTEGGIAMENTO E AL MESSAGGIO DELLA COPERTINA DEL VIDEO.

Questo video del gruppo Luce di Gesù oggi, che nel contenuto si presenta come una buona e sintetica ricostruzione delle vicende e scelte della Chiesa Cattolica dal Concilio ad oggi circa gli elementi di debolezza, armi

spirituali, e che al contempo adottala proposta del Vescovo Johannes Hendricks, è utilizzato in funzione anti Papa Francesco.

Papa Francesco, in ogni caso, non è il responsabile di una trasformazione della Chiesa, che non è solo frutto di cedimenti verso un mondo che cambia, ma anche esito di una secolarizzazione comunque abbracciata da quel popolo di Dio che al mantenersi fedele alla legge delle Beatitudini, alla Sequela e Imitazione di Cristo, ha preferito scegliere le suggestioni del mondo.

Questo video, che, ripeto, ricostruisce bene le fasi, anche se in modo molto veloce, sembra lasciare intendere che andare nella direzione opposta a Papa Francesco possa essere la soluzione.

Papa Francesco in preghiera davanti a Maria Salus Populi Romani – Fonte Wikipedia

Intanto, le cose non sono così semplici, da qualunque punto di vista le si voglia guardare; seconda cosa, anche l’incipit del video, che semplifica i cambiamenti della Chiesa Cattolica con l’aver girato l’altare, o aver posto in secondo piano la lingua latina, non coglie a fondo il vero problema.

L’altare non fu girato. L’altare fu lasciato in fondo nelle chiese storiche. Esso fu sostituito, quale luogo del sacrificio, da una non meglio identificata mensa, che un po’ è altare, un po’ tavolo, un po’ luogo di incontro, a secondo della fantasia del celebrante, che cerca di essere sempre più accattivante per attrarre numeri e, certo, persone alla Chiesa. Ma il punto è attrarre a Cristo nella Chiesa e non numeri alla chiesa inventando le più originali strategie che nel tempo non reggono perché prive di Cristo..

La lingua non era un problema, di per sé, ma, come disse Papa Benedetto XVI, la semplice traduzione dei testi non avrebbe cambiato nulla circa la partecipazione. Capire il senso letterale non significa partecipare. È  stato proprio il concetto equivoco di partecipazione che ha, per assurdo, svuotato di senso la riforma dei riti vanificandoli in quanto potevano avere di positivo.

Aver dimenticato che benché la Chiesa è nel mondo, non per essere tolta dal mondo, ma per essere preservata dal Maligno e sconfiggerlo nella guerra in cui vuole rapire anime a Dio, questo fu il punto dimenticato.

L’altare rivolto ad Est, verso il sole che sorge, simbolo di Cristo, con un sacerdote celebrante, che volge le spalle alla gente solo perché guarda a Cristo e insegna al popolo a guardare a Cristo santificatore, questo è il punto.

Il sacerdote deve recuperare il senso della santità e sacralità della sua persona ed alto ministero se vuole giovare alla salvezza degli uomini, delle anime.

Il processo di “sinodalità”, anche se per non pochi non era partito con queste istanze, sta aprendo spiragli proprio in questo senso.

Tutta la Chiesa, nelle sue distinte componenti e responsabilità diverse, si chiede e si pone all’opera per ritornare fedele alla vita spirituale capace di generare ogni cosa nella chiesa, come già lo fu nei millenni a livello perfino sociale, artistico, culturale, economico oltre che spirituale.

Maria Salus Populi Romani – Fonte Wikipedìa

Stiamo vicini al Papa, preghiamo per il Papa perché sappia interpretare questo cambiamento e rinascita epocale alla scuola di Maria, Madre di Dio e Madre della Chiesa, rifugio contro ogni eresia ed eterodossia. Cresciamo nella concordia. Non cediamo alle sirene!

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.