L’Osservatorio “Visto da Roma”, con il suo Canale You Tube condotto da Julio Loredo De Izcue, esperto di Dottrina sociale della Chiesa, Teologia della liberazione e Angelologia, informa costantemente su quanto sta avvenendo
a Roma, ormai prossima all’apertura della Sessione del Sinodo sulla Sinodalità.
All’apertura del Concilio Vaticano II furono presentati schemi, vale a dire strumenti di lavoro, che, tutto sommato, segnavano una continuità col passato.
Questi schemi furono subito ribaltati dalla corrente progressista, e sostituiti con altri innovativi che, alla fine, prevalsero. Paolo VI riuscì a compaginare le correnti diverse in un testo che ancor oggi si pone, in quanto testo definitivo, a bussola per la Chiesa che affronta i marosi del tempo e della Storia della Salvezza.
Qualcosa di simile potrebbe succedere con l’Istrumentum laboris del prossimo Sinodo sulla sinodalità che si aprirà fra due settimane?
La corrente cosiddetta progressista, ma di fatto modernista, insiste nel contestare il Santo Padre perché non ha voluto nell’agenda né il tema del sacerdozio alle donne, né la discussione sulla ideologia LGBTQ.
Diversamente da quanto accadde al Concilio Ecumenico Vaticano II, questo non è un concilio, e le inevitabili correnti rischiano non tanto di “aggiornare” il dialogo con gli uomini di buona volontà, ma di imporre dottrine opposte allo stesso insegnamento della Chiesa. Di ciò il Santo Padre è preoccupato e non vuole farsi strumentalizzare da chi ha troppo a cuore i propri punti di vista più che l’insegnamento della Chiesa. Il Papa con il Sinodo, sia pur contestato da quanti hanno a cuore la Fedeltà all’insegnamento della Chiesa, non voleva e non vuole un concilio, ma un confronto su un tema ben specifico: riflettere sulla “sinodalità” quale stile di confronto nella Chiesa. Il tema è ben specificato e questo è. Ma cosa accadrà?
Basterà la nomina conferita da Papa Francesco al Card. G.L. Müller a Delegato per il Sinodo a garantire ascolto alla volontà del Santo Padre per non trasformare il Sinodo in un Concilio improprio?