PAPA FRANCESCO NOMINA L’EX PREFETTO PER LA CONGREGAZIONE DELLA DOTTRINA DELLA FEDE Card. Gerhard Ludwig Müller a delegato per il Sinodo quale garante della ortodossia.

Fonte Corriere della Sera

L’Osservatorio “Visto da Roma”, con il suo Canale You Tube condotto da Julio Loredo De Izcue, esperto di Dottrina sociale della Chiesa, Teologia della liberazione e Angelologia, informa costantemente su quanto sta avvenendo

a Roma, ormai prossima all’apertura della Sessione del Sinodo sulla Sinodalità.

All’apertura del Concilio Vaticano II furono presentati schemi, vale a dire strumenti di lavoro, che, tutto sommato, segnavano una continuità col passato.

Questi schemi furono subito ribaltati dalla corrente progressista, e sostituiti con altri innovativi che, alla fine, prevalsero. Paolo VI riuscì a compaginare le correnti diverse in un testo che ancor oggi si pone, in quanto testo definitivo, a bussola per la Chiesa che affronta i marosi del tempo e della Storia della Salvezza.

Qualcosa di simile potrebbe succedere con l’Istrumentum laboris del prossimo Sinodo sulla sinodalità che si aprirà fra due settimane?

La corrente cosiddetta progressista, ma di fatto modernista, insiste nel contestare il Santo Padre perché non ha voluto nell’agenda né il tema del sacerdozio alle donne, né la discussione sulla ideologia LGBTQ.

Diversamente da quanto accadde al Concilio Ecumenico Vaticano II, questo non è un concilio, e le inevitabili correnti rischiano non tanto di “aggiornare” il dialogo con gli uomini di buona volontà, ma di imporre dottrine opposte allo stesso insegnamento della Chiesa. Di ciò il Santo Padre è preoccupato e non vuole farsi strumentalizzare da chi ha troppo a cuore i propri punti di vista più che l’insegnamento della Chiesa. Il Papa con il Sinodo, sia pur contestato da quanti hanno a cuore la Fedeltà all’insegnamento della Chiesa, non voleva e non vuole un concilio, ma un confronto su un tema ben specifico: riflettere sulla “sinodalità” quale stile di confronto nella Chiesa. Il tema è ben specificato e questo è. Ma cosa accadrà?

Basterà la nomina conferita da Papa Francesco al Card. G.L. Müller a Delegato per il Sinodo a garantire ascolto alla volontà del Santo Padre per non trasformare il Sinodo in un Concilio improprio?

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?