Alla trasmissione Femminile Plurale di Tele Dehon, interamente dedicata alle donne, la storia di Suor Ludovica Loconte, Madre Badessa del Monastero di San Luigi a Bisceglie, provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia, ci raggiunge durante la calda Estate; una stagione che può regalarci momenti e, forse, giornate di riposo fisico, mentale, ma anche spirituale.
Questa intervista, realizzata il 19 Aprile 2014 nel periodo pasquale, non perde assolutamente la sua attualità, parlando dal cuore al cuore delle
persone. Per dire che l’Estate può essere una Pasqua, un passaggio da un deserto insoddisfacente, imperfetto, ad una Terra promessa e non ancora raggiunta.
Il riposo dello spirito rende molto più attivi e presenti a sé stessi di quanto in genere si immagini.
La vita dello spirito è vita interiore, che permette non solo di conoscere, ma anche di trasformare molti aspetti profondi della nostra persona e della nostra vita, fino a scoprire e amare Dio e, finalmente, vivere quella gioia che cerchiamo senza mai veramente trovarla.
Ci sforziamo di essere felici: ci sottoponiamo a diete massacranti per essere più belle, ad esercizi fisici per essere più prestanti e affascinanti; inseguiamo il successo e la autorealizzazione. Ma restiamo inquieti, senza pace, pace per l’uomo necessaria per vivere appieno questa vita, né lunga, né breve, e che però rischia di essere sprecata apparendo troppo lunga ed il più delle volte troppo breve. La Pace non come la dà il mondo (Gv. 14, 27)
La vita intima di ciascuno, invece, basta a sé stessa. Poiché, dice il Signore: Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. A ciascun giorno basta la sua pena (Mt 6, 34).
La vita è una. Viverla pienamente è la strada, senza mai sprecarne un solo istante.
C’è una vita che ci attende e che dà forma alla nostra nello scorrere del tempo. Senza aspettare il domani, cercando e trovando il senso di oggi.
Grazie, Sr. Ludovica, per averci aperto il tuo cuore.