A Medjugorje la Benedizione della Regina della Pace per tre generazioni

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Nell’articolo dell’1 Gennaio, davamo notizia di un “invito speciale della Regina della Pace” sul Monte Podbrdo alle 15.00 dello stesso pomeriggio. Qui riportiamo, dal Blog di Padre Livio, una lettera inviatagli da un ascoltatore. Interessante in particolare quando dice, verso la fine: la straordinarietà della Gospa quando arriva e ci parla non ha nulla a che fare con i tanti discorsi di noi uomini.

Leggere le testimonianze di chi va a Medjugorje è importante per capire cosa stia accadendo in tanta parte del Popolo di Dio.

Ecco il testo completo …

Il Monte Podbrdo – Foto di repertorio

Dal Blog di Padre Livio

Carissimo P. Livio, oggi [1 Gennaio 2024] giornata intensa.

Dimmi se quello che ho compreso oggi del messaggio l’ho sentito con giusta direzione: Innanzitutto c’è stato il ringraziamento della Gospa a inizio messaggio e non alla fine, come dire: “Prima di tutto e prima di ogni parola –  voi che siete qui, in corpo e in spirito, vi amo a prescindere (il Dono) – dopodiché ha detto poche parole, ma queste poche frasi è solo apparenza, il valore del messaggio ha quantità e qualità spirituale da vendere, in realtà c’è dentro tutto, c’è tutta la storia passata di Medjugorje e c’è tutto il futuro prossimo, sia del mondo che di Medjugorje stessa, fino almeno a tre generazioni in avanti, questo messaggio è intensissimo, straordinario, ha una portata spirituale e poi storica che coinvolgeranno più di un’epoca, fa capire, quando dice che non ci pentiremo ad aver risposto, che siamo all’inizio degli eventi che cambieranno tutto il panorama delle nostre esistenze fino alla terza generazione, noi oggi siamo protagonisti di questo tempo eccezionale, e vivremo nel pieno dei suoi stessi eventi, ma ne beneficeranno certamente anche i nostri figli, fino ai figli dei nostri figli. Il linguaggio di questo messaggio è – come sempre-  tipicamente biblico, in senso positivo, forse anche apocalittico. 

Rifletto e penso, la straordinarietà della Gospa quando arriva e ci parla non ha nulla a che fare con i tanti discorsi di noi uomini, in poche  frasi ti fa capire il cuore della situazione dicendotelo prima, anche in tempi non sospetti, non è teologia ipotetica, ma PAROLE  LUCE PURISSIMA.

Grazie P. Livio per la diretta che hai mandato, tra un rosario e l’altro mi sono collegato. Sempre Ave Maria,

Giuseppe

Padre Livio durante il pomeriggio di preghiera sul Monte.

https://youtu.be/jKHewLAjDNw
Padre Livio parla intorno a metà del video del giorno 1 Gennaio 2024 pomeriggio

Mio breve commento

Al termine del mio precedente articolo dicevo che il dono promesso poteva anche essere il semplice dono di essersi radunati in tanti e in modi diversi a pregare con Maria, che è Via a Gesù, alla Trinità, aggiungo ora. Similmente aveva detto anche Padre Livio. Non era sicuro di doversi aspettare qualcosa di visibile e tangibile, straordinario secondo il pensiero di noi uomini. E così è stato.

Dal Blog di Padre Livio di oggi 3 Gennaio 2024

Foto dal Blog di Padre Livio

L’uomo moderno non vuole Dio, né la Madonna, né le apparizioni

Lettera di un’ascoltatrice

Carissimo Padre Livio,

mi sono alzata di buon’ora ma non ho trovato commento alcuno su quanto avvenuto a Medjugorje il 1° gennaio – tranne Radio Maria -.

Possibile che a nessun giornalista sia sembrato alquanto strano che in una parte del mondo, a una certa ora del giorno, migliaia di persone si siano recate in massa in un luogo “oggettivamente pericoloso” e per giunta con condizioni meteo decisamente avverse? 

A prescindere dalla fede, almeno segnalare il rischio corso da questa moltitudine di persone… Cosa hanno temuto? Di essere derisi?

Le risulta che le forze dell’ordine abbiano “redarguito” in qualche modo gli organizzatori che, loro malgrado, hanno dovuto modificare i piani di migliaia di persone in un breve lasso di tempo, mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone più fragili?

Qualcuno ci ha messo una pezza anzi, “il manto”, perché tutto è andato bene.

In una libera democrazia, un giornalista ha il dovere di documentare un fatto. Piaccia o non piaccia

Sono basita.

Lei come se lo spiega?

Ave Maria,

Gianna


Risposta di Padre Livio

Cara Gianna,

l’uomo moderno, laico o cattolico che sia, non vuole Dio, non vuole la Madonna, non vuole le sue apparizioni e vuole essere lasciato in pace in buona compagnia di Berlicche.

Quando pioverà fuoco, invano cercherà ombrelli per ripararsi.

Invece quelli che sono saliti sul Podbrdo, almeno spiritualmente, non si pentiranno di aver risposto alla chiamata.

Ave Maria

Padre Livio

Alcune parole di Sant’Agostino

Sant’Agostino – Fonte Augustinus.it

Vorrei concludere con alcune parole di Sant’Agostino, che ci aiutano a capire come comportarci nella Fede. Perché che crediamo o non crediamo ad eventuali apparizioni e messaggi, in essi ritroviamo lo stesso antico spirito del Santo Dottore e della Chiesa

[…] Se, invece, ci sarà in voi l’amore del mondo, non potrà esservi l’amore di Dio. Conservate l’amore di Dio affinché restiate in eterno, così come Dio è eterno. Ciascuno è tale quale l’amore che ha. Ami la terra? Sarai terra. Ami Dio? dovrei concludere: tu sarai Dio. Ma non oso dirlo io e perciò ascoltiamo la Scrittura: Io ho detto: Voi siete dèi e figli tutti dell’Altissimo (Sal 81, 6). Se dunque volete essere dèi e figli tutti dell’Altissimo, non vogliate amare il mondo e ciò che si trova nel mondo. Tutto ciò che è nel mondo, è desiderio carnale, cupidigia degli occhi, ambizione di gloria; ora tutto ciò non proviene dal Padre ma dal mondo: cioè dagli uomini che amano il mondo. Il mondo passa e le sue concupiscenze; chi invece fa la volontà di Dio, rimane in eterno (1 Gv 2, 15-17). Agostino, Commento alla lettera di San Giovanni 2, 14 QUI)

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.