DIETRICH BONHOEFFER, SEQUELA. “Grazia a buon mercato è predicazione della remissione senza penitenza …” (3)

Cristo e i farisei – Francia, Tours Cattedrale

D. Bonhoeffer, Sequela. Parte 3
Martedì 8 agosto 2023

VANGELO (Mt 15,1-2.10-14)

In quel tempo, alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!».
Riunita la folla, Gesù disse loro: «Ascoltate e comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!».


Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?».
Ed egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».

Troverete il testo integrale, introdotto dal Vangelo del giorno in cui la conversazione è stata tenuta, qui riportata come dal Blog Veritatem facientes in Caritate, nonché la registrazione audio con link diretto sia al Blog Veritatem facientes in Caritate sia al canale You Tube collegato.

TESTO DELLA MEDITAZIONE

Scarica il testo della meditazione in formato PDF

Continuiamo la nostra lettura e meditazione del libro di Bonhoeffer Sequela. 

Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi, tratto dal capitolo quindicesimo del Vangelo di san Matteo, versetti 1 e seguenti.

È importante quello che abbiamo appena ascoltato nel Vangelo di oggi. È un Vangelo che forse non abbiamo sempre ben presente, ma è importante perché ci dice come Gesù reagisce e quali indicazioni Gesù da a questa constatazione, a questo racconto dei discepoli:

«Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?»

Gesù scandalizza! Incredibile ma vero. Non si scandalizzano per il male, l’ipocrisia che vive nelle loro vite, no! Non si scandalizzano per il male che fanno. Si scandalizzano perché Gesù dice che ciò che rende impuro l’uomo non è ciò che entra, ma ciò che esce dalla bocca, allora si scandalizzano. E di fronte a questa constatazione dei discepoli Gesù risponde in un modo verissimo ed estremamente sintetico:

Lasciateli stare!

Che vuol dire: non occupatevi di questo loro essere scandalizzati. Lasciateli stare, lasciate che dicano quello che vogliono, non ha importanza. Perché? Primo: “perché non sono stati piantati dal Padre mio (dice Gesù); sono piante non piantate dal Padre mio, quindi verranno sradicati (parole forti, eh!); secondo: “perché sono ciechi” (parole altrettanto forti) “ciechi che guidano ciechi”. Quindi Gesù dice: “Lasciateli perdere, non fatevi carico di questo loro sentirsi scandalizzati”. Si sentono scandalizzati perché sono piante infestanti e, se non sono stati piantati dal padre suo, da chi potranno mai essere stati piantati? Ricordate la parabola del grano e della zizzania? E poi perché sono ciechi.

E allora noi andiamo avanti con la nostra meditazione del libro di Bonhoeffer Sequela proprio perché vogliamo curare le nostre cecità.

Leggiamo, sentite bene:

Grazia a buon mercato è predicazione della remissione senza penitenza…

Quando incontro un predicatore che mi annuncia un perdono senza penitenza, questo è un venditore della grazia a buon mercato che è, ricordiamolo bene — dice Bonhoeffer — la nemica mortale della nostra Chiesa. Quindi dovremmo stare molto attenti, stiamo molto attenti a chi predica la remissione dei peccati senza penitenza. 

Ma come può esserci un perdono se non c’è un pentimento e se non c’è un cammino di penitenza? Vale a dire: senza un cammino nel quale io esco da quella struttura interiore di peccato che mi ha fin lì contrassegnato. Un cammino di penitenza è testimonianza del desiderio profondo di cambiare vita. Quali altri modi abbiamo per dimostrare a una persona che abbiamo offeso, verso la quale abbiamo mancato, che abbiamo tradito, quali modi abbiamo per esprimere il nostro pentimento, se non c’è una penitenza, un bisogno di riparare? Quali altri modi abbiamo? 

Ma che perdono è il perdono che viene dato al di là del mio pentimento, al di là del mio rendermi “degno” — spero che capiate cosa voglio dire — di questo perdono, del rendermi capace di questo perdono? Capitemi bene: è chiaro che nessuno è degno di essere perdonato perché, se io ho bisogno di [… ]

Di seguito il testo intero

D. Bonhoeffer, Sequela. Parte 3 – Veritatemincaritate

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