
Padre Marziano Rondina, Marzo 2012 Come porgere la Parola di Dio al suo Popolo
Padre Marziano Rondina, dopo ampi saluti agli ascoltatori, ricorda come si stia avvicinando la Primavera e invita ad accorgersi delle meraviglie del risveglio della natura, segno della sapienza del Creatore, vocazione a guardare con speranza alla vita, superato ogni motivo di tristezza.
Dopo un’introduzione sul periodo liturgico della Quaresima, preparazione alla Pasqua, unica grande celebrazione
dell’anno, analizza il significato di conversione che essa ha per il cristiano dalla ripresa dei temi penitenziali al riacquisto della Grazia santificante per l’incontro con l’unico Salvatore.
Peccato e Salvezza sono i due termini a quo e ad quem, termini tra i quali si svolge il combattimento spirituale il cui esito non potrà essere che positivo, se si crede nella misericordia di Colui che è voluto morire per noi, termini che poi si possono riferire quei due sacramenti fondamentali che sono il Battesimo e la Confessione, o Riconciliazione, che introducono alla sorgente, l’Eucaristia.
Padre Rondina ricorda che S. Agostino, come Vescovo e come Pastore di monaci, lasciò numerose omelie quaresimali, per esempio, il Discorso 207 che, nel suo incipit, introduce agli atti della conversione quaresimale.
Anche per questo, prosegue Padre Marziano, è opportuno attingere all’ampio materiale di Sant’Agostino concernente l’omiletica, l’arte del porgere la Parola di Dio perché Essa possa più facilmente essere accolta nell’anima dei fedeli e portare buoni frutti.D’altro canto, quante volte anche i Santi Papi, come San Giovanni Paolo II, o Papa Benedetto o, adesso, Papa Francesco, per esempio nella Evangelii Gaudium scrive: «Non può essere uno spettacolo di intrattenimento», «dev’essere breve e contenere un’idea, un sentimento, un’immagine». Bisogna saper dire «parole che fanno ardere i cuori». Non solo dovere del dire, – continua il Padre agostiniano-, ma dovere di far crescere i nostri fratelli: per dire con efficacia, bisogna dire, anzitutto, con la vita.
Ma ascoltiamo, ora, Sant’Agostino, Doctor Gratiae.Marcello Giuliano
Data di pubblicazione: 12 Marzo 2012
Di: Rondina Padre Marziano
Tratto da: Sant’Agostino oggi
“La Quaresima”: Come parlare all’uomo oggi
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