Ci sembra opportuno, in questi giorni della Giornata Mondiale della Gioventù 2023, riproporre questa conversazione di Padre Mariano Rondina tenuta per la Pasqua 2012 in cui, riferendosi alle trentotto omelie di Sant’Agostino sulla resurrezione di Cristo, parla del cristiano come di colui che è sempre nuovo, sempre
giovane.
Egli ha scelto tre discorsi dedicati al tema dell’alleluia. Riferendosi ai nn. 255, 255° e 256, commenta il canto dell’Alleluja, che significa lodate il Signore; ricorda i salmi allelujatici, ovvero, gli ultimi cinque Salmi del Salterio.
Il canto dell’Alleluja è radicato nella vita cristiana. Per esso si sente la gioia quando arriva e la nostalgia quando se ne va.
Il canto della Pasqua è anche il canto della Domenica, che è la Pasqua settimanale. È il canto nuovo dell’uomo nuovo. Il canto nuovo che si fa in terra e si farà in Cielo. Il canto del sollievo e dell’andare. Nell’eternità sarà il canto della piena divina beatitudine. Oggi è vissuto nella Speranza, domani nella realtà … Canta e cammina! Cosa vuol dire cammina? Avanza e cammina, perché ci sono alcuni, dice l’Apostolo, che progrediscono, ma progrediscono nel peggio … !
La Redazione
In coda alla conversazione, le domande degli ascoltatori …
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Data di pubblicazione: 9 Aprile 2012
Di: Rondina Padre Marziano
Tratto da: Sant’Agostino oggi
Per gentile concessione di Radio Maria del 07/06/2023
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