UNA BUONA NOTIZIA A BRUXELLES

Quest’anno, il Parlamento Europeo ha autorizzato l’esposizione del presepe grazie al sostegno della presidente maltese del Parlamento Roberta Metsola anche se il presepe è stato solo “autorizzato come mostra speciale”. Ovvero, in futuro, potrebbe, o meno, essere autorizzato ancora o no.

Il presepe in mostra proviene da Murcia, una regione del sud-est della Spagna con una grande tradizione

di presepi e immagini. Ne sono autori gli artigiani della bottega di Jesús Griñán (cf ilsussidiario.net QUI)

Ogni anno, in ogni dove, verso Natale si rinfocolano le polemiche. “Il presepe può essere di disturbo o offensivo per gli alunni di altre religioni o culture”, si dice in non poche scuole e, puntualmente, dove è allestito, gli alunni di altre culture o fedi religiose sono non solo incuriositi, ma anche contenti.

Così va il mondo?

Alfredo Tradigo ci aiuta a riflettere sul tema

Dopo tante cattive notizie che vengono in questi giorni dal Parlamento Europeo, ecco una Buona Notizia. Anzi buonissima. La quarantenne eurodeputato spagnola Jsabel Benjumea è riuscita a ottenere, dopo anni di ostruzionismo da parte del Parlamento stesso, il permesso di esporre per Natale il Presepio nella prestigiosa sede di Bruxelles. In forma di “mostra” certo, per non offendere nessuno, ma comunque di presepe si tratta. La notizia (riportata da “Il Sussidiario” vedi link qui sotto) può portare un po’ di luce tra la grigia cappa di nubi che opprime in questi giorni la capitale belga, su cui comunque sventola la bandiera blu a dodici stelle dorate della Ue. Dodici stelle che rappresentano, occorre ricordarlo, la corona di Maria Immacolata, sotto il cui segno l’Europa era nata a metà degli anni ‘50.

Grazie a Jsabel Benjumea oggi Gesù nascerà ancora in un Parlamento sostanzialmente ostile, così come lo era la Palestina ai tempi di Erode. Ma il Parlamento oggi deve fare i conti con i propri errori, che del resto affliggono da sempre l’umanità. E allora forse qualcuno dei suoi membri scoprirà, davanti a quel Gesù Bambino sorridente, che non è puntando il dito contro se stessi o gli altri che si può cambiare, ma scoprendo la divina Bellezza del Dio fatto uomo. E scoprire che non è l’etica e la morale che possono ri-fare l’Europa. Non è l’etica tanto sbandierata ma l’estetica: quella bellezza che ha fatto sorgere in Europa le cattedrali. Roba per folli, per santi. Roba non per moralisti ma per innamorati.

Alfredo Tradigo

Dal Blog di Alfredo Tradigo 14.12.2022
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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?

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