RICERCA DELLA FELICITÀ E DIPENDENZE. Le “trappole” della vita!

La ricerca della felicità e i meccanismi neurobiologici della dipendenza

Massimo Gandolfini, neurochirurgo e psichiatra

L’uomo cerca sempre un migliore stato di benessere. Ma cosa in lui può renderlo possibile o impossibile? Le neuroscienze possono in questo senso darci informazioni importanti che ci aiutano a comprendere come funziona il composto umano in determinate condizioni di esistenza.

Il Professor Gandolfini, neurochirurgo e psichiatra, in pochi, chiari e ben articolati passaggi, mostra come l’interazione tra Paleoencefalo, Sistema limbico, Vita emotiva, da un lato, e Neoencefalo e Corteccia cerebrale,

dall’altro, presiedano a determinati comportamenti che nell’uomo hanno un loro equilibrio differente che nell’animale.

Questa diversità dall’animale, da un lato, garantisce all’uomo la libertà, poiché l’uomo è pulsionale e non istintuale, ma, dall’altro, lo mette a rischio di comportamenti che, anche in tempi brevi, possono demolire e impedire la sua felicità.

Affianco ai principi morali ed educativi, l’esposizione della persona o meno a stimoli pericolosi può fare la differenza.

Per esempio, come il Neoencefalo può controllare il Paleoencefalo attraverso l’intelletto e la volontà?

Cosa ci aiuta a regolarci nell’assunzione del cibo?

Come mantenere l’equilibrio tra stimoli e controllo?

Cosa accade se gli stimoli superano il controllo e cosa lo inibisce?

Il rischio del carcere neurobiologico

L’istinto spinge l’animale a cacciare o a scappare …

L’uomo può scegliere tra aggredire o non reagire …

L’uomo, se motivato, diversamente dall’animale, sa rinunciare al cibo … per un sentimento d’amore. Come avviene ciò?

Fino ai 21 anni il cervello è in continuo movimento. Se prima di essersi stabilizzato, il cervello viene esposto a iperstimolazioni luminose, cosa accadrà? Non occorre un futuro lontano per scoprirlo, le neuroscienze già lo sanno e il panorama è doloroso …

Nel video del Prof. Gandolfini alcune risposte e inviti per approfondire e vivere bene

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Autore: Libertà e Persona

La nostra redazione si avvale della collaborazione di studiosi attenti alla promozione di un pensiero libero e rispettoso della persona umana, grazie ad uno sguardo vigile sulle dinamiche del presente e disponibile al confronto. Nel tempo “Libertà e Persona” ha acquisito, articolo dopo articolo, un significativo pubblico di lettori e ha coinvolto docenti, esperti, ricercatori che a vario titolo danno il proprio contributo alla nostra rivista online. Gli articoli firmati "Libertà e Persona" sono a cura dei redattori.

35 pensieri riguardo “RICERCA DELLA FELICITÀ E DIPENDENZE. Le “trappole” della vita!”

  1. 29 The exclusion of people residing in this care setting may influence the absolute number of patients who receive palliative care based on our method of capturing its delivery priligy tablets online In mass treatment programs for which the World Health Organization WHO has observed that the benefits of treatment outweigh the risks, WHO allows the use of pyrantel pamoate in the 2nd and 3rd trimesters of pregnancy, due to the fact that the effects of pyrantel on birth outcome are uncertain

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *