ho letto che ti stupivi di come vari scienziati della tua epoca credessero alle teorie di Charles Darwin e di seguaci più o meno fedeli, riconoscendoli come testimoni di una scienza ancora ferma alla fine del XIX secolo.
Chissà cosa pensi oggi quando, di fronte alle nuove scoperte, non solo della genetica e della biochimica, la maggioritaria divulgazione continua a proclamare l’evoluzionismo come un fatto accertato.
Non sorprenderti, è la medesima propaganda che censura le incredibili ammissioni anti-evoluzioniste di famosi ricercatori evoluzionisti – è la medesima che riporta nei manuali ‘prove darwiniste’ già confutate nel primo ventennio del ‘900 – è la stessa che espone linee evolutive, invece, adatte ad essere ospitate, con tutto il rispetto per quell’arte, nelle numerose fiere dei fumetti.
Lo sai, non sto esagerando, scrivo quello che ogni paleontologo conosce, e a proposito di fumetti, cosa hai pensato nel 1997, quando sono riusciti a fotografare gli embrioni umani all’interno dell’utero materno?
Proprio così, i disegni di Ernst Haeckel, per più di un secolo divulgati dappertutto come palese conferma della teoria della ricapitolazione, erano proprio inventati. Si, meglio ricordarlo, l’ormai naufragata teoria di Haeckel era considerata da Darwin la prima prova dell’evoluzione – si, giusto riconoscertelo, decenni prima tu dicesti che le teorie di entrambi erano tramontate senza speranza.
Tuttavia, pensi sia cambiato qualcosa? All’interno di una divulgazione che confonde il concetto di micro-evoluzione con quello di macro-evoluzione e ancora espone gli esempi delle falene melaniche e dei fringuelli delle Galapagos come testimonianze evolutive, pensi sia cambiato qualcosa?
Fidati di me, l’ideologia vince facile sulla scienza e Darwin sarà pubblicamente abbandonato solo quando la mentalità del nostro Occidente si modificherà; “L’ostinazione con cui si tenta di mantenerlo in vita”, già dichiarava Sermonti una quarantina d’anni or sono, “è ingiustificata e sospetta”…e ormai i sospetti sono diventati realtà anche per chi non si fregia di nomi come il tuo.
il Tuo Christian