Quando il crack si sveglierà, il mondo tremerà

Editoriale redatto da François Billlot de Lochner – 11 agosto 2016

Traduzione di Claudio Forti

Dopo aver tradotto il breve editoriale, che puoi leggere qui sotto, ho pensato a quanto sia difficile comprendere gli avvenimenti e la storia, specialmente in tempi tumultuosi e confusi, come i nostri.

Anche chi ha il dono della fede si trova in difficoltà. Mi è venuto in mente, a questo proposito, il brano evangelico in cui Gesù invita i suoi seguaci a saper leggere i segni dei tempi per poter evitare mali maggiori. Sentiamo: «In quel tempo, Gesù diceva alle folle: “Quando vedete una nuvola salire a ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?» Luca 12,54-59. Questo articolo, facendo un lucido esame della situazione, parla di un possibile crack finanziario mondiale. Riusciranno, i leader politici ed economici del mondo, a raddrizzare le sorti dell’economia, della giustizia e della pace, leggendo correttamente i segni dei tempi?

Il crack finanziario mondiale è alle porte, ma nascosto, rannicchiato nei recessi dell’economia mondiale, pronto a dilagare sul pianeta, travolgendo tutto al suo passaggio. Già si annunciano i primi segni: se avete “amato” il 2008, “adorerete” il seguito, singhiozzeranno. Gli economisti, i banchieri, i finanzieri, i dirigenti politici lo sanno, tanto da avere degli incubi la notte, ma per coprire il dramma che si annuncia, durante il giorno non fanno nulla. O meglio, non fanno che una cosa per ritardarlo: quella di far funzionare a pieno regime la stampa di nuove banconote, e dunque fabbricare “brillante” falsa moneta.

Non è necessario avere prestigiosi diplomi per sapere che l’economia risponde a delle semplici regole, che danno dei risultati perfettamente prevedibili. Così, quando la crescita mondiale è troppo debole per creare nuovo impiego, che la disoccupazione non è stata dominata, che l’indebitamento pubblico diventa insensato, che l’indebitamento privato dei manager diventa irragionevole, che i bilanci delle grandi banche diventano estremamente fragili, che le casse sociali dei paesi ricchi divengono pesantemente in passivo, in cui i flussi migratori destabilizzano intere zone economiche, in cui il terrorismo mondiale colpisce o distrugge lo sviluppo di importanti paesi, ecco che abbiamo tutti gli ingredienti perché si scateni il crack. In quel giorno avremo bisogno di metterci al riparo.

Le elite politico-finanziarie hanno costruito una piccola diga, pronta a crollare alla prima onda d’urto. Le banche centrali inondano il pianeta di nuova moneta, che non corrisponde a nessuna creazione di ricchezza. L’industria della fabbricazione di moneta lavora a pieno. Questo si chiama – come detto precedentemente -, fabbricare falsa moneta. I finanzieri hanno però dato un nome rispettabile a questo ingannevole metodo: « il quantitative easing », detto QE. La parola è inglese, ma non vuol dire niente, ma è chic e choc, e deve funzionare, perché è anglosassone. Pertanto, a dispetto della scelta terminologica alquanto nebbiosa, quello resta un metodo di falsa monetizzazione che terminerà meccanicamente in un crack mondiale. Abbiamo usato parole chic, ma avremo molto probabilmente lo choc del crack. Da ciò l’utilità della preghiera per la Francia (Ma direi per tutto il mondo. N d t), dal prossimo 15 agosto! (Maria Assunta, prega per noi!. N d t).

François Billot de Lochner Presidente della Fondazione Service Politique di Liberté politique

http://www.libertepolitique.com/Actualite/Editorial/Quand-le-krach-s-eveillera-le-monde-tremblera

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

41 pensieri riguardo “Quando il crack si sveglierà, il mondo tremerà”

  1. This is really fascinating, You are an overly professional blogger.
    I’ve joined your feed and sit up for seeking extra of
    your fantastic post. Additionally, I’ve shared your site in my social networks

  2. Howdy just wanted to give you a brief heads up
    and let you know a few of the images aren’t loading correctly.
    I’m not sure why but I think its a linking issue.
    I’ve tried it in two different browsers and both show the same
    outcome.

  3. Great post. I was checking continuously this blog and I am impressed!
    Very useful information specially the last part :
    ) I care for such info a lot. I was seeking this particular information for a very long time.

    Thank you and best of luck.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *