Si può essere favorevoli alle unioni “civili” senza esserlo, ad esempio, per l’adozione di eventuali figli? La risposta è no!
Qualsiasi legge emanata in merito al riconoscimento dei medesimi diritti di cui godono le coppie eterosessuali alle unioni fra persone dello stesso sesso, è sostenuta dall’idea dell’equiparazione dello stesso grado di unione. Ogni legge in questo senso persegue l’idea che fra unioni di persone eterosessuali e persone omosessuali non ci sia alcuna distinzione. Matrimonio ugualitario per tutti.
Se questo però dovesse avvenire senza il “diritto” alla prole per le coppie omosessuali ci troveremmo ancora in uno stato di discriminazione. Un omosessuale potrebbe sempre richiamare la sua condizione di diseguaglianza rispetto alla coppia etero. Visto che oggi va per la maggiore l’idea (di fatto immotivata!) che per crescere un figlio serva solo l’amore, la coppia omosessuale, capace di dare amore ad un probabile figlio, si sentirà, coerentemente, discriminata proprio nella sua sfera più intima, affettiva. Quindi necessariamente non si può essere per il riconoscimento dei diritti “civili” senza esserlo per il “diritto” alla genitorialità. Le due cose procedono appaiate. Lo dimostra il fatto che in tutti i paesi dove è stata approvata una legge che equipara l’unione omosessuale al matrimonio, dopo poco sono arrivate adozioni e “diritti” alla genitorialità.
E se due omosessuali hanno, quindi, il “diritto” di essere genitori subentra il problema di come poter avere un proprio figlio biologico. L’unico modo è la pratica dell’utero in affitto. Non c’è altra maniera di poter far diventare genitori biologici due uomini se non quello di affittare un utero di una donna che porti avanti per loro la gravidanza.
Ricapitolando, se uno è per le unioni “civili”, deve esserlo anche per il “diritto” alla genitorialità e, coerentemente, all’utero in affitto.
P.S.: Mi scuso per il numero elevato di “virgolette”, ma le parole “diritto” e “civili” sono state utilizzate così come vengono intese dalle lobby mondiali, lontane dal loro vero e autentico significato.
