“In hoc signo vinces”

Il 28 ottobre ricorre l’anniversario della battaglia di Ponte Milvio, occorsa tra Costantino e Massenzio nel 312 d.C. Questo scontro segnò una svolta importantissima nell’Impero romano e portò, tra le altre cose, alla promulgazione dell’Editto di Milano – siglato da Costantino e Licino nel 313 -, con il quale si decretava la fine di qualsivoglia persecuzione religiosa, dalle quali i cristiani erano particolarmente vessati.

Riportiamo qui un brano tratto da L’albero della vita di Louis De Wohl (BUR, Milano 2005, pp. 307-8), che si riferisce alla sera del 27 ottobre:

“Costantino si avviò adagio adagio verso la tenda. Dinanzi all’ingresso trovò Valentino, che fissava il cielo come incantato. «Che succede in cielo?», stava per domandare. Ma non domandò nulla, e si mise anche lui a fissare il firmamento. Il sole stava per tramontare, e sopra di esso si librava una strana massa arancione, come se il sole avesse partorito un secondo astro. La massa si sciolse, si trasformò in un gigantesco getto di fuoco scagliato verso il cielo… e il getto di fuoco si divise in due rami… «Quale stranezza, Valentino!». «Infatti», fu la rispettosa risposta. Un lunghissimo getto, due rami. E la trasformazione continuava. «Somiglia… somiglia… a una croce», disse Costantino; e sentì accanto a sé il respiro ansante di Valentino. […] Pulsante… vivida e scintillante… in eterno moto. La vedeva ancora, allo svegliarsi, e gli parve proferire alcune parole, che andò ripetendo: «In questo segno vincerai! In questo segno vincerai!». Si levò barcollante. In questo segno vincerai! Chi l’aveva detto? L’aveva detto qualcuno? O l’aveva visto scritto? In questo segno vincerai!

Print Friendly, PDF & Email
Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

2 pensieri riguardo ““In hoc signo vinces””

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *