Victimae paschali laudes

Print Friendly, PDF & Email
Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Autore: Libertà e Persona

La nostra redazione si avvale della collaborazione di studiosi attenti alla promozione di un pensiero libero e rispettoso della persona umana, grazie ad uno sguardo vigile sulle dinamiche del presente e disponibile al confronto. Nel tempo “Libertà e Persona” ha acquisito, articolo dopo articolo, un significativo pubblico di lettori e ha coinvolto docenti, esperti, ricercatori che a vario titolo danno il proprio contributo alla nostra rivista online. Gli articoli firmati "Libertà e Persona" sono a cura dei redattori.

8 pensieri riguardo “Victimae paschali laudes”

  1. Victimae Paschali LAUDES!!! prima di chiedere la messa in latino forse prima dovreste imparare la lingua.

  2. Grazie per il bel regalo di Pasqua ! Tanti auguri a tutti gli amici di questo sito.
    Paolo

  3. c’e’ chi insegna e corregge per amore e chi lo fa per vituperare il prossimo . nel secondo caso si fa solo la figura dei saccenti.

  4. Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

  5. egregio rocco,come lei sa io le lingue antiche le insegno,ma per me non sono un argomento di fede.per i redattori di questo sito sì, e mi meraviglia molto che si battano tanto per cose che nemmeno comprendono bene.

  6. Un errore di battitura è sempre possibile, o solo voi sinistri ne siete immuni? Offendere e provocare il giorno di Pasqua è disgustoso!!!!
    Paolo

  7. “egregio rocco,come lei sa io le lingue antiche le insegno,ma per me non sono un argomento di fede.per i redattori di questo sito sì, e mi meraviglia molto che si battano tanto per cose che nemmeno comprendono bene.”

    non capisco il nesso con il mio commento. e sinceramente nemmeno il senso proprio del commento.
    forse non sono cosi’ sagace come lei s’aspetta da me.

  8. Bellissima…
    Le polemiche saccenti su un errore di battitura lasciano il tempo che trovano!
    Medice, cura te ipsum!
    Grazie alla redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *