da rinocammilleri.it: Natale. La festa più bella diventata la più odiosa. Scervellarsi per scegliere i regali, pigiarsi con la gente nei negozi, rimetterci la tredicesima. Riempirsi la casa e riempire l’altrui di cose inutili. Chi non ha famiglia o ha contrasti all’interno di essa odia questa festa vieppiù. Il politically correct ha raggiunto il capolavoro del ridicolo sfrattando Cristo dal di Lui compleanno, così che si festeggia e si sta in ferie senza motivo.
Luci e neon e palline colorate e finta allegria fino alle 20,00 del 24 sera, poi di colpo il silenzio. Poi due giorni di negozi chiusi e città fantasma. Natale coi film di Pieraccioni e De Sica e Boldi. Qualcuno si spara. Qualcun altro spara ai parenti.
Natale, che comincia a novembre e finisce il 7 gennaio. Nessuno era riuscito ad abolire il Natale cristiano, neanche Hitler.
C’è riuscita la stupidità umana. Meglio ricordarsi che l’8 dicembre si è aperto l’anno giubilare di Lourdes e che si può lucrare l’indulgenza plenaria per sé, per le anime del Purgatorio o per chi si vuole.
Se proprio non avete per chi chiederla, chiedetela per me, che non vedo l’ora, ogni anno, che passino i due mesi natalizi.
Auguri a tutti voi, cari lettori, soprattutto a quelli per cui il Natale non sarà affatto felice.