Cento anni fa nasceva il PCd’I, poi PCI, partito comunista italiano. Fondato da uomini che sino a poco prima erano stati compagni di strada e amici di Benito Mussolini (come lui nella corrente massimalista del socialismo italiano).
In un articolo pubblicato su L’Utopia il 23 ottobre 1913 e intitolato “Democrazia?”, Mussolini sottolineava il “dissenso teorico e pratico che ci divide dalla democrazia”. Su quel giornale scriveva anche Amedeo Bordiga, futuro fondatore del PCI.
Cosa è stato il PCI? Il partito che voleva la dittatura sovietica in Italia; il partito che all’inizio del Novecento ha diviso il paese contribuendo a impedire qualsiasi alleanza che generasse un governo stabile; che ha reso marginali i socialisti moderati… contribuendo a consegnare il Paese al vecchio compagno di strada. Continua a leggere
Pubblichiamo la prima e la seconda parte del saggio “Riconoscimento e dignità umana. La problematica contemporanea e il pensiero di Tommaso d’Aquino” del Prof. Umberto Galeazzi, docente emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e accademico della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino.
1) Società multiculturale e riconoscimento
Sul tema del riconoscimento, certamente di grande rilievo filosofico per intendere la condizione umana, ci ha dato, com’è noto, delle analisi assai penetranti Hegel nella Fenomenologia dello Spirito, ma anche nel pensiero contemporaneo abbiamo importanti contributi, frutto di un grande interesse e di una rinnovata attenzione. Basti citare le ricerche di Charles Taylor[1] e di Jürgen Habermas[2], che hanno dialogato tra loro considerandone aspetti che vanno dal piano esistenziale e dei rapporti interpersonali a quello socio-politico, senza trascurare i più recenti importanti contributi di Honneth[3] e di Ricoeur[4]. Dunque, il riconoscimento è da considerare anche nell’ambito della dottrina sociale, vertendo sui fondamenti stessi della convivenza umana e civile, con i problemi che suscita nella temperie culturale contemporanea. Continua a leggere
In questo momento ci sono quattro pistole, caricate non a salve, puntate alla tempia della Dottrina sociale della Chiesa. Possono sparare e colpirla, oppure possono minacciarla per indurla a cambiare se stessa. Le quattro pistole pronte a sparare tutte insieme sono: il reddito universale, l’abolizione del contante, la censura in internet, il vaccino obbligatorio. Se dovessero essere applicate, e soprattutto se dovessero essere applicate tutte insieme, ne nascerebbe una società del controllo e della sorveglianza, con la gente in dipendenza completa dal sistema politico, priva di anticorpi e di mezzi di sussistenza che possano garantirne la libertà. Basterà un click di qualcheduno per azzerarli. Continua a leggere
Pubblichiamo l’intervento di Stefano Magni presente nel 12mo Rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa nel Mondo (Cantagalli, Siena 2020, euro 16) dell’Osservatorio cardinale Van Thuân. Nel Rapporto oltre venti esperti fanno controinformazione veritiera sul tema dell’ideologia ambientalista, oggi pervasiva.
La Repubblica Popolare Cinese ha avuto particolarmente successo nel trarre vantaggio dalle catastrofi ambientali che, direttamente o indirettamente, provoca. Il regime di Pechino è sempre riuscito a nascondere sia il problema che l’origine, universalizzarne gli effetti e proporsi come soluzione. Il caso dell’epidemia di Covid-19 (che nessuno osa chiamare “cinese”) è solo il più recente ed eclatante. Ma la storia del rapporto conflittuale fra la Cina e l’ambiente naturale presenta sempre le stesse costanti. Continua a leggere
Pubblichiamo l’intervento che il prof. Stefano Fontana ha tenuto sui concetti di fraternità e fratellanza il 18 novembre 2020 al Convegno on-line “Poveri tutti. All’economia serve la conversione non l’utopia”.
Due visioni rivali
Ci sono varie dottrine della fraternità e della fratellanza. Però, soprattutto a partire dalla modernità tali dottrine si sono ridotte a due, rivali tra loro e che potremmo chiamare la dottrina cattolica e la dottrina mondana della fraternità. La prima è conforme al Logos, la seconda è conforme alla Gnosi. Logos e Gnosi continuano anche in questo campo la loro lotta. Continua a leggere
Non solo gli Stati, le Nazioni, gli uomini e… le liti “habent sua sidera”, ma anche le categorie professionali. Negli anni ‘80-90 del secolo scorso andavano per la maggiore i magistrati, che riempivano i mass-media delle loro gesta, ispiravano i giovani ad iscriversi alla facoltà di giurisprudenza, davano il batticuore ai politici. Oggi è il turno dei medici e, in genere, degli operatori sanitari, mentre giudici e pubblici ministeri non solo hanno perso il fulgore di un tempo, ma dopo l’affaire Palamara sono in totale disgrazia. Il successo mediatico dei magistrati traeva origine da Mani pulite, il complesso cioè delle iniziative giudiziarie di scoperta e contrasto della corruzione partitica. Oggi il successo e le virtù oracolari della classe medica (la classe politica non muove foglia che virologia non voglia) sono diretta conseguenza della lotta alla pandemia.
Continua a leggereLa prossima puntata della trasmissione “La Dottrina sociale della Chiesa oggi”, curata dall’Osservatorio ogni terzo sabato del mese su Radio Maria, sarà dedicata al tema: “Il Rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa nel mondo”. Questo sabato, dunque, 16 gennaio, dalle ore 21.00 alle 22.30, tratterranno dell’argomento Antonio Casciano (Dottore di ricerca in Etica e filosofia politico-giuridica, collaboratore del Centro Studi “Rosario Livatino”), che parlerà delle politiche comunitarie in materia di tutela ambientale e sviluppo socio-economico e Gianfranco Battisti (Già Professore associato di Geografia politica ed economica e ordinario di Geografia presso l’Università di Trieste), che presenterà il ruolo dei fattori geopolitici, in particolare analizzando la questione legata al petrolio. Continua a leggere
Per Platone il mondo è caverna, il corpo è prigione. I filosofi cristiani, pur amando Platone, lo rovesceranno: il mondo non è caverna, ma specchio, scala; il corpo non è prigione, come nel concetto di reincarnazione, ma costitutivo dell’unità psico fisica dell’uomo. Rivalutazione del lavoro e nascita degli ospedali saranno proprio la conseguenza di un pensiero del tutto distante da quello “spiritualista” platonico ed orientale… https://voce24news.it/filosofia-per-tutti-platone-il-mondo-e-caverna-il-corpo-prigione/?fbclid=IwAR0hNRUH-X3zxE8c2vEUQHpoiCkwNwxV9vyWcFqemoudmfD1UlcD3lBe1-Y