“Siamo nati e non moriremo mai più”

di Luisella Saro

«… Vedi, in questi silenzi in cui le cose / s’abbandonano e sembrano vicine / a tradire il loro ultimo segreto, / talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di Natura, / il punto morto del mondo, l’anello che non tiene, / il filo da disbrogliare che finalmente ci metta / nel mezzo di una verità».
(E. Montale, I limoni)

Ci sono tante ragioni per leggere – e regalare – il libro “Siamo nati e non moriremo mai più”: la storia di Chiara Corbella, in libreria da poco. Ne dico una, perché è quella che dà senso a tutte le altre. Leggi tutto ““Siamo nati e non moriremo mai più””

Fidanzamento e rapporti prematrimoniali

Don Leonardo Maria Pompei ha parlato di “Fidanzamento e rapporti prematrimoniali. Il progetto di Dio e il discernimento della sua volontà” nell’ambito della rubrica Spazio Giovane su Radio Buon Consiglio.
Ecco il video dell’intervento, che ha il pregio di fornire ai giovani indicazioni chiare su quali siano comportamenti propri del fidanzamento cristiano e quali invece siano i comportamenti che costituiscono peccato grave (la violazione del sesto comportamento è sempre di materia grave). Leggi tutto “Fidanzamento e rapporti prematrimoniali”

Fatica, tradizione, redenzione

«La tradizione non è un patrimonio che si possa tranquillamente ereditare;
chi vuole impossessarsene deve conquistarla con grande fatica.
»
(T. S. Eliot, Tradizione e talento individuale del 1917)
 
di Daniela Bovolenta

Fatica. Torno a scrivere dopo mesi, per riflettere su un elemento dell’educazione, la fatica. Leggi tutto “Fatica, tradizione, redenzione”

Volevano fare di Bologna il laboratorio per mettere in crisi tutte le scuole paritarie. Hanno fallito

di Emanele Boffi

Il Corriere della Sera scrive che «Bologna “snobba” il referendum», Repubblica parla di «vittoria zoppa». Il giorno dopo l’affermazione dell’opzione A alla consultazione domestica sui fondi alle scuole paritarie di Bologna, anche i quotidiani nazionali esprimono un giudizio unanime sull’esito del referendum: la città non ha mandato alcun segnale significativo all’amministrazione. Leggi tutto “Volevano fare di Bologna il laboratorio per mettere in crisi tutte le scuole paritarie. Hanno fallito”

Il miglior orientamento per scegliere l’università? Un maestro che aiuti i ragazzi a scoprire il proprio talento

In questi mesi gli studenti dell’ultimo anno della scuola superiore partecipano ad open day universitari, incontrano esperti del mondo delle facoltà per conoscere i corsi di studio offerti dopo la scuola superiore e il mercato del lavoro. Questa attività frenetica prende il nome di «orientamento universitario». Leggi tutto “Il miglior orientamento per scegliere l’università? Un maestro che aiuti i ragazzi a scoprire il proprio talento”

Biopolitica: lettera aperta al Prof. Francesco D’Agostino

Il Prof. d’Agostino incontrerà i liceali delle Stimate di Verona venerdì 3 maggio alle ore 11 nell’aula magna dell’Istituto. Pubblichiamo qui l’introduzione che farà Umberto Fasol, Preside dell’Istituto.

Caro Professore,
da alcuni anni abbiamo inserito un Modulo di Bioetica all’interno del programma di quinta liceo.
Trattiamo questi temi: la vita nascente, la sessualità umana, la famiglia, il fine vita. Perché lo facciamo? Leggi tutto “Biopolitica: lettera aperta al Prof. Francesco D’Agostino”

Referendum sulla scuola a Bologna: rispunta l’ideologia

A Bologna è stato indetto un referendum consultivo per chiedere ai cittadini se utilizzare le risorse finanziarie del Comune per le scuole comunali e statali o per quelle paritarie private. Il prossimo 26 maggio si terrà il referendum promosso dal “comitato art. 33”. Tra i sostenitori spiccano Sel e il M5S; un esponente grillino è il creatore del logo del referendum.  Leggi tutto “Referendum sulla scuola a Bologna: rispunta l’ideologia”

“Courageous”: dove siete, uomini di coraggio?

Nella nostra società c’è un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante: l’assenza dei padri. E non ci riferiamo alle adozioni di bambini a coppie omosessuali.

L’assenza dei padri è visibile soprattutto nelle famiglie “normali”, dove un padre formalmente c’è e magari è anche un ottimo baby-sitter e un eccellente casalingo.
Tuttavia il ruolo a cui sono chiamati i padri è un altro: non solo – o, meglio, non principalmente – quello di cambiare pannolini e preparare minestrine. Il padre è chiamato ad incarnare l’autorità e ad indicare ai figli quale sia la strada da percorrere. Ed è questo un ruolo in un certo senso più difficile di quello della madre, che invece dovrebbe essere colei che cura e protegge.
Il padre apre ai figli uno sguardo sull’esterno, sul mondo; la madre incarna invece il nido domestico, il luogo sicuro e protetto.
Eppure quello che si vede sempre più spesso è la donna-madre-lavoratrice che guida la famiglia e prende tutte le decisioni: mentre i padri si limitano ad obbedire, perché in fondo è più comodo, oppure perché sono avvinghiati nella sindrome di eterni Peter Pan.
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