È capitato a tutti mille volte, sfogliando una rivista o camminando per strada, di imbattersi in pubblicità avente come soggetti bambini e bambine. Si può dire che oramai viene percepita come una cosa normale, sulla quale non è possibile sindacare.
Eppure questo fenomeno meriterebbe di essere analizzato con maggiore attenzione, soprattutto per quanto riguarda le pubblicità di vestiti o di intimo che ritraggono bambine o ragazzine, perché rivela un modo di concepire la donna assolutamente degradante per entrambi i sessi, maschile e femminile.
Il messaggio che viene veicolato è infatti quello che la donna, fin dalla più tenera età, deve sedurre l’uomo esibendo il proprio corpo con malizia e rendendosi oggetto di desiderio, in una logica viziosa e ipersessualizzata, che privilegia le sensazioni carnali e l’apparenza esteriore anziché le peculiari virtù interiori – oggi spesso negate – dell’essere femminile, legate alla capacità di amare e accogliere l’altro con spirito oblativo e materno. Leggi tutto “Bambine modelle”