Di don Tarcisio Tironi, Direttore M.A.C.S. (Museo di Arte e Cultura Sacra) di Romano di Lombardia-Bg
“Il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto” (Gv 14, 26).
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Continua a leggereL’autore cristiano del manuale in greco «Physiologos» (Alessandria d’Egitto II-III secolo d.C.) legge simbolicamente animali, piante, pietre, e ricorda la leggenda del pellicano che alimenta i piccoli «picchiando» con la punta del lungo becco sul petto per facilitare l’uscita dei pesci dalla borsa, sotto la gola.
Mi trovavo ieri in un paesino di nemmeno duemila anime; avremmo potuto definirlo, un tempo, di non più di seicento fuochi. Incuriosito della sua pace e delle deserte strade, ho voluto percorrerlo ed entrare nella bella
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Continua a leggereO Padre, che hai risuscitato il tuo Cristo
e lo hai costituito capo e salvatore,
accresci in noi la luce della fede,
perché nei segni sacramentali della Chiesa
riconosciamo la presenza del Signore risorto
che continua a manifestarsi ai suoi discepoli.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen
Di don Tarcisio Tironi, Direttore M.A.C.S. (Museo di Arte e Cultura Sacra) di Romano di Lombardia-Bg
Continua a leggerePer la Chiesa orientale, la prima domenica dopo Pasqua è detta «Domenica di San Tommaso» perché si proclama il brano evangelico (Giovanni 20,19-31) dell’incontro del Risorto con l’apostolo che, non fidandosi della testimonianza degli amici («Abbiamo visto il Signore!») mentre lui era assente, ad essi
La prevista intervista al M° Gianfranco D’Elia su “Messa da Requiem: da Mozart e Verdi. Cosa cambia per la Fede?” non avrà luogo domani 20 Aprile, ma il 18 Maggio per professionali esigenze del musicista.
In luogo di quella conversazione, in armonia con il periodo della Pasqua che vive la Chiesa, parleremo del tema della credibilità della Risurrezione.
Credo la resurrezione della carne e la Vita eterna, recita il credo Apostolico. La domanda che molti si
Continua a leggereCon la Pasqua abbiamo festeggiamo la vittoria della vita sulla morte. Mors et vita duello conflixére mirando: dux vitae mortuus, regnat vivus.
“La morte e la vita conbatterono, in un mirabile duello: il duce della vita, morto, rega vivo“. Così recita lo splendido inno Victimae paschali laudes, per ricordarci che la morte è stata sconfitta per sempre dalla Resurrezione di Cristo, aprendo agli uomini le porte dei cieli. Queste brevi considerazioni mi fanno venire alla mente due scrittori del Novecento, di questo secolo intriso di pessimismo gnostico, di una tristezza che non ha pari nella storia.
Intendo Italo Svevo ed Eugenio Montale, così simili, per tanti aspetti, ma anche così diversi.
Continua a leggereMentre i media italiani tenevano a precisare che le emittenti cattoliche ucraine non trasmettevano notizie sulla decisione del Santo Padre di fare partecipare Albina (Russa) e Irina (Ucraina) con le loro famiglie alla via Crucis al Colosseo per il Venerdì Santo; l’Arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, inspiegabilmente, disapprovava la decisione del Santo Padre; così pure l’Associazione Cattolica Ucraina in Italia, Radio
Continua a leggereARTICOLO 5
GESU’ CRISTO « DISCESE AGLI INFERI,
IL TERZO GIORNO RISUSCITO’ DA MORTE »
Continua a leggere631 Gesù « era disceso nelle regioni inferiori della terra. Colui che discese è lo stesso che anche ascese » (Ef 4,10). Il Simbolo degli Apostoli professa in uno stesso articolo di fede la discesa di Cristo agli inferi e la sua risurrezione dai morti il terzo giorno, perché nella sua pasqua egli dall’abisso della morte ha fatto scaturire la vita:
« Cristo, tuo Figlio,
che, risuscitato dai morti,
fa risplendere sugli uomini la sua luce serena,
e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen ». 525