Nel corso della storia del pensiero sono state prodotte molteplici dimostrazioni dell’esistenza dell’anima razionale, sia da parte dei teologi, che dei filosofi e dei letterati.
Continua a leggereC’è una fase della vita di Albert Einstein segnata da una profondissima fede in Dio, sino circa ai 15 anni, nonostante la famiglia non condivida.
Poi vi è un allontanamento dall’ebraismo, concepito come troppo farisaico, anche a causa delle sue frequentazioni: “Gli ambienti ebraici borghesi con cui entrai in contatto negli anni giovanili, con la loro ricchezza e mancanza di senso della comunità, non mi offrivano nulla che sembrasse di valore” .
C’è quindi una seconda fase, in cui Einstein diventa panteista, spinoziano: è quella di cui si parla più spesso.
Ma c’è anche una terza fase
Continua a leggereNel saggio cerco di individuare 18 dimostrazioni logiche dell’esistenza dell’anima, appoggiandomi alla filosofia classica e alla scienza.
Una di queste, la X, è la via della novità: mentre tutto nel mondo naturale si ripete, l’anima singolare è necessaria logicamente per giustificare il fatto che ogni uomo sia una realtà unica, totalmente nuova ( non è mai esistito un altro come me) e capace di introdurre novità nel mondo. Riporto le ultime righe:
Così si esprime il poeta Hermann Hesse: “Un padre può dare a suo figlio il naso e gli occhi, e magari l’intelligenza, ma non l’anima. Essa è nuova in ogni uomo”.
Questa dimensione della novità si esprime non solo nelle scelte, nell’agire, ma anche nella creatività artistica, che è espressione dell’interiorità umana: infatti come il mondo esterno entra nell’uomo e viene da lui interpretato e vissuto, così il mondo interiore si esterna, nella musica, nell’arte, quasi rimodellato, riplasmato dall’uomo “creatore”. L’arte è un modo di esprimere il rapporto tra l’io e il mondo, tra l’io e Dio, un rapporto sempre così originale e diverso da produrre opere artistiche uniche e sempre nuove.
Il 14 Aprile 2021, iniziava la rubrica quindicinale Paideia Web, rivolta agli insegnanti. Oggi, Libertà e Persona, per gentile concessione del nuovo Sindacato di Insegnanti Fensir Sair, ripubblica la prima puntata, un’intervista condotta da Marcello Giuliano al Prof. Francesco Agnoli. Fu la prima trasmissione di una Rubrica durata solo
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Esce in questi giorni, per le edizioni del mensile il Timone, l’ultima fatica di Francesco Agnoli, dal titolo L’anima c’è e si vede. 18 vie prove che l’uomo non è solo materia ( https://www.iltimone.org/prodotto/lanima-ce-e-si-vede/ ).
Si tratta di un saggio piuttosto denso che analizza anzitutto, nella prima parte, il dibattito filosofico sull’anima nel corso dei secoli, riportando le argomentazioni principali del sostenitori e dei negatori di una natura anche spirituale dell’uomo.
Continua a leggereCome è nata la vita? Cosa è la vita? Sono domande di complessità infinita, perchè l’uomo si accorge della vita soprattutto quando essa viene a mancare, quando sperimenta la morte. La biologia è la disciplina che affronta lo studio della vita, pur avendo piena consapevolezza, a partire soprattutto da Pasteur, che la materia non è capace, da sè, di produrla; che la vita rimane misteriosa, e in ultima analisi, non nostra (non la capiamo del tutto, non la possediamo per sempre, non la dominiamo interamente). Anche di qui la famosa affermazione del padre della microbiologia: “Poca scienza allontana da Dio, molta vi riconduce“.
Qui le altre biografie:
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