Sul sito di Palazzo Chigi, mentre il PD di Enrico Letta si adopera in ogni modo per sdoganare la cannabis libera, è comparso uno studio definitivo sull’argomento.
La presentazione è a cura non di un Saviano qualsiasi, ma di Silvio Garattini, celebre autorità nel campo della farmacologia:
Qui l’intero opuscolo:
https://www.politicheantidroga.gov.it/media/1481/manuale_iconografico_cannabis_bassa.pdf
Kermit Gosnell (Ap)MILANO – Il dossier di 18 pagine del Gran Giurì si intitola “The Intentional Killing of Viable Babies” (l’uccisione volontaria di bambini vivi). Parla di una vicenda di cronaca agghiacciante che vede protagonista un medico abortista di Philadelphia e una clinica dove avvenivano una serie di orrori inimmaginabili. Una vicenda che ora viene alla luce grazie all’inizio del processo.
Continua a leggereLa discussa sentenza della Corte Suprema americana ha di sicuro vari protagonisti, tra cui l’italo-americano Samuel Alito, una donna, Amy Coney Barrett e, forse più di tutti, l’ afroamericano Clarence Thomas.(nella foto)
Cerchiamo di capire perché le origini di Clarence Thomas potrebbero aver avuto un qualche ruolo nella sua decisione, fondata anzitutto sulla scienza (un embrione ed un feto non sono un ammasso di cellule) e sul diritto (per Thomas è più democratico difendere i diritti del più debole che quelli del più forte), ma forse non del tutto svincolata da considerazioni più “pratiche”, che si possono immaginare ricordando l’attivismo giovanile del giudice Thomas nella difesa dei diritti delle comunità nere d’America. Il fatto è semplice: se in Cina ed India le vittime dell’aborto sono soprattutto le femmine, negli Usa sono in particolare i neri.
Continua a leggereTra i giudici della Corte Suprema (vedi foto in alto) che nel 1973, senza alcuna consultazione popolare e alcun dibattito parlamentare, impose a tutti gli Stati americani l’aborto (che prima veniva regolato da ogni singolo stato con legge propria, come accade tuttora con la pena di morte), c’erano nove uomini, e nessuna donna.
Continua a leggereda: http://www.filosofiaescienza.it/
Il tema del transessualismo riguarda filosofia e scienza, per un motivo evidente: si “passa” da un sesso all’altro, perchè vi è una “discrepanza tra l’oggettività di una realtà corporea e il vissuto esperienziale del corpo“; un contrasto tra ciò che biologicamente e geneticamente si è (quanto al corpo), e ciò che ci si sente (quanto all’anima).
Quando ciò accade, quali le cause? Quali i “rimedi”?
Bisturi e chirurgia sono capaci di armonizzare tra loro anima e corpo, e di risolvere il contrasto? Si propongono alcuni documenti per approfondire:
Il dibattito su droga libera ed eutanasia è appena iniziato. Vi forniamo uno strumento utile, per capire; un libretto utile, da regalare. Per richiederne copie cartacee, scrivere a movimentovitatrento@gmail.com.
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum radicale sull’eutanasia proposto dai radicali e sostenuto da una buona parte della sinistra, sostenendo che “non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili“. Abbiamo chiesto al prof. Francesco Agnoli, bioeticista e presidente del Movimento trentino per la Vita, da dove nasca questa decisione.
Continua a leggereLa nostra tradizione è quella che ha dato origine all’istituzione dell’ospedale. E’ quella che ha insegnato all’umanità uno sguardo nuovo sulla sofferenza, sulla carne che patisce.
All’origine dei primi ospedali troviamo persone intente a lenire il dolore dei sofferenti: Elena, madre di Costantino, fondatrice di uno xenodochio a Costantinopoli; l’imperatrice Pulcheria, che si adoperò per costruire ospedali e ospizi per i pellegrini; Fabiola, penitente della stirpe dei Fabi, a cui san Girolamo attribuisce la fondazione del primo nosocomio in Roma verso al fine del IV secolo…Insomma tante donne caritatevoli, come la Veronica e le donne dei Vangeli.
All’origine delle cure palliative moderne troviamo un’altra donna, a noi contemporanea: Cicely Saunders.
A Lei è dedicato un aureo libretto che in questi tempi potrebbe essere prezioso: “Vegliate con me” (EDB), con la prefazione di tre medici esperti in cure palliative. La Saunders è considerata universalmente la fondatrice dell’hospice moderno, Continua a leggere
Ho provato a vedere i nomi del comitato scientifico di Ippocrate.org. Il primo indicato, come direttore scientifico, è il dottor Fabio Burigana. Vediamo il suo curriculm, secondo le sue parole:
Dr.FABIO BURIGANA, MEDICO CHIRURGO, GASTROENTEROLOGO – AMeC, TRIESTE
Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Gastroenterologia è Medico di Medicina Generale dal 1981.
Continua a leggereLegge ordinaria del Parlamento ITALIANO n° 292 del 05/03/1963 Vaccinazione antitetanica obbligatoria.
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