E io che pensavo che le tragedie fossero i bambini-soldato, le donne fatte prostituire a forza, lo sfruttamento dell’Africa, la corruzione in Sudamerica… ma questi sono problemi dei poveri! I problemi di Greta e de suoi sponsor sono quelli dei ricchi
Continua a leggereI disturbi psichici incontro ai quali possono andare le donne che hanno abortito sono di tre tipi:
la psicosi post-aborto: può insorgere immediatamente dopo l’aborto, ha una durata di oltre sei mesi ed è un disturbo prevalentemente psichiatrico;
lo stress post-aborto: può insorgere da tre a sei mesi dopo l’aborto e ha una rilevanza minore dal punto di vista clinico;
la sindrome post-abortiva: può insorgere immediatamente dopo l’aborto ma anche dopo diversi anni.
Un salutare dubbio, espresso attraverso un articolo di un professore di Chimica di grande prestigio (in alto a destra il suo curriculum).
Vedi qui:
https://www.nicolaporro.it/greta-mattarella-e-la-bufala-della-crisi-climatica/
Ormai tutta la stampa ha un’idea diffusa: nell’epoca Bergoglio si parla tanto di “tolleranza zero” verso ecclesiastici colpevoli di abusi, ma le parole sono contraddette dai fatti.
Così il vaticanista Massimo Franco sul Corriere di oggi:
.. A metà febbraio, sul Wall Street Journal è uscito un articolo che descriveva il gelo tra Francesco e il cardinale e arcivescovo di Boston, Sean O’Malley. Motivo: una presunta ritirata del Papa rispetto alla strategia della «tolleranza zero», propugnata da anni da O’Malley. Ha sorpreso che l’arcivescovo non sia stato scelto come rappresentante dei vescovi Usa per la riunione in corso. E c’è chi ricorda che fu lui, nel gennaio del 2018, a criticare Francesco che aveva liquidato come «calunnie» le accuse di numerose vittime ad alcuni vescovi cileni. Dopo quell’attacco, il Papa si scusò e aprì un’inchiesta in Cile che confermò le informazioni in possesso di O’Malley: alcune, peraltro, già trasmesse per iscritto negli anni precedenti al Pontefice dalla Congregazione per la Dottrina della fede… Pochi mesi dopo, a fine estate del 2018, è esploso il caso del cardinale Theodore McCarrick, oggi ridotto allo stato laicale da Francesco. E sull’onda di quell’uno-due di scandali Nord e Sudamericani, decollò l’idea del summit. Ma lo sfondo rimane tuttora confuso. Non l’ha chiarito la promozione recente di uno degli uomini più vicini a McCarrick, Kevin Farrell, come Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Sono indizi di una strategia tuttora incompiuta. Ma l’attesa è grande, e non solo delle vittime, nonostante il minimalismo papale. E, inutile nasconderlo, è enorme anche il timore che, senza un cambio di passo reale, visibile, si debba registrare un’altra occasione perduta… Continua a leggere
Siamo da anni assediati da false denuce contro falsi omofobi e falsi xenofobi (del resto le stesse parole “omofobia” e “xenofobia” sono dei falsi…). Repubblica racconta, brevissimamente, l’ennesimo caso:
“Jussie Smollett, uno degli attori protagonisti della serie tv Empire, è stato arrestato con l’accusa di aver finto di essere stato vittima di una aggressione per motivi omofobi e razziali. Smollett avrebbe simulato tutto, organizzando una finta aggressione nei suoi confronti e per questo motivo la polizia di Chicago lo ha arrestato giovedì mattina. Dalla conferenza stampa che stanno tenendo gli agenti proprio in questo momento è venuto fuori che l’attore avrebbe inscenato tutto perché “insoddisfatto del compenso” ricevuto per il ruolo nella serie Empire (serie tuttora in fase di produzione). Smollett comunque continua a sostenere di essere stato vittima di un vile attacco e di non avere simulato niente. Ora rischia fino a tre anni di carcere, con l’accusa di falsa testimonianza alla polizia”.
L’inserto di Avvenire aveva in prima pagina un messaggio chiaro: niente paura gli italiani si estinguono, ma basta aprirsi agli stranieri, alla “transculturalità”!
E il sito della Cei? Condito di immagini per lo più lontane dal tema dell’aborto e della legge 194, e in perfetta linea con il messaggio ossessivo di questi 5 anni: soprattutto immagini di stranieri, mentre si dovrebbe ricordare l’uccisione di 6 milioni di italiani! E riferimenti all’ecologia…
Le riportiamo di seguito: Continua a leggere
Nel 2016, secondo l’agenzia Frontex, sono stati 503mila e 700 i migranti che hanno attraversato illegalmente le frontiere dell’Unione europea, di cui 364mila via mare: i numeri del 2016
Stando ai dati dell’OIM dal 2015 l’Italia ha accolto 473.537 migranti, contro gli 87.914 della Spagna! Lo schema qui sopra, riguardante l’anno 2016, riportato dall’Ansa, Continua a leggere