Da tempo giornalisti in loco come Giorgio Bianchi, Rangeloni, Maurizio Vezzosi ed altri raccontano una storia diversa da quella dei media ufficiali. Ora anche la Rai approfondisce e svela la verità…
di Pino Morandini1
«Il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo consiste nel riconoscimento della dignità di ogni essere appartenente alla famiglia umana».
Sono queste le prime parole della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, approvata all’ONU il 10 dicembre 1948, e poi continuamente riprese da innumerevoli Convenzioni e Dichiarazioni internazionali.
La stessa Unione Europea, nel Trattato di Lisbona, indica il suo fondamento nel rispetto della dignità umana e dei diritti dell’uomo, mentre la Carta europea dei diritti fondamentali, cui l’art. 6 del Trattato di Lisbona attribuisce pieno valore giuridico vincolante, esordisce con un capitolo intitolato “Dignità”.
Dignità, parola misteriosa e affascinante, che rimanda a qualcosa che va oltre l’umano, a un “già e non ancora”. Destinata tuttavia ad infrangersi dinanzi a certe pratiche evocanti la schiavitù, esperienza devastante che si pensava superata, quantomeno in gran parte del mondo.
Invece, non pare affatto così.
Continua a leggereDi don Tarcisio Tironi, Direttore M.A.C.S. (Museo di Arte e Cultura Sacra) di Romano di Lombardia-Bg
Continua a leggere«Vieni a camminare le nostre strade,
sei qui per portarci la salvezza.
Su di te è tutto il mio sguardo,
condividi il nostro focolare polveroso.
Visiti la mia città
cercando un puledro».
Sono le prime strofe della poesia «Rendimi tuo puledro», scritta per la «Domenica delle Palme», all’inizio della Settimana Santa del 2019, dal vescovo mons. Fortunatus Nwachukwu, nunzio apostolico in Trinidad e Tobago.
Di seguito alcuni passaggi interessanti di una intervista al generale Bertolini:
Gli Usa avvertono che il conflitto può durare anni. Quanto può resistere Mariupol?
Difficile dirlo, ma per quanto si riesca a far defluire armi e cibo dall’occidente non saranno mai abbastanza per sovvertire un epilogo che appare scontato. Da quanto mi risulta la resistenza viene esercitata dalle milizie di questo battaglione Azov di stampo nazionalista e a tratti nazista, che però non può resistere all’’infinito. Sono abbastanza convinto che proprio la caduta di Mariupol possa segnare la svolta del negoziato, perché sia finalmente una trattativa seria.
16/05/2020 Dal sito: MOVIMENTI PARROCCHIALE E DIOCESANO DELL’OPERA DI MARIA
Da alcuni anni passano da casa mia due nigeriani. Il primo viene da Padova l’altro da Thiene, ormai conosco le loro vicissitudini.
Ai primi di marzo 2020 nella stessa settimana hanno bussato entrambi, sanno che lavoro sotto casa e mi “beccano” quasi sempre. La paura del virus stava crescendo e le persone iniziavano ad evitarsi. Ho aperto e salutato come al solito, subito mi hanno detto che non avevano venduto niente perché nessuno apriva. La tentazione di fare altrettanto è venuta anche a me, poi ho pensato che è troppo facile accogliere gli amici e “scartare” gli ultimi, proprio quelli che Gesù cercava ed amava. Così li ho accolti, rifocillati, preso qualcosa e
Queste due meditazioni, secondo il Rito Romano e secondo il Rito Ambrosiano, accompagnino le nostre Chiese nella Quinta settimana di Quaresima. Guardando i fatti della settimana con occhi diversi.
Continua a leggerePadre Aleksei ci parla con parole di Pace, Amore e Speranza. Più sotto, alcune fotografie di Alina e altri collaboratori che per tutta la giornata sostengono il morale e la preghiera della popolazione.
(Ogni immagine è ripresa dal sito di Radio Maria Italia)
Continua a leggereCi scusiamo per il ritardo con il quale pubblichiamo il commento al Vangelo di questa Quinta Domenica di Quaresima, ma, disguidi organizzativi, e nella giornata di ieri anche tecnici, ci hanno costretti a questo notevole ritardo. La qualità del testo che vi offriamo valga a scusarci. Buona Santa Domenica
Di don Tarcisio Tironi, Direttore M.A.C.S. (Museo di Arte e Cultura Sacra) di Romano di Lombardia-Bg
Il partito della guerra alla vita (aborto, droga ed eutanasia) e alla famiglia (ddl Zan, legge Cirinnà…) coincide, non da oggi, con il partito della guerra (basti ricordare come il governo D’Alema appoggiò nel 1999 il bombardamento Nato della Serbia, nonostante si trattasse di una operazione non difensiva e quindi contraria allo statuto stesso della Nato) .
https://www.ilgiornale.it/news/politica/nella-filiera-delle-armi-tutte-poltrone-sono-pd-2022604.html