I soldi dei radicali

Con i soldi di chi i radicali da anni combattono per introdurre in Italia aborto, eutanasia, droga libera, immigrazione fuori controllo? Per una volta il deputato radicale Della Vedova, braccio destro di Emma Bonino, è costretto a confessarlo, al Corriere del 19/1/2023. Ieri erano personaggi come Gianni Agnelli, oggi George Soros. I radicali hanno sempre avuto pochi voti, ma un fiume di soldi. Di seguito un breve estratto:

Ha rapporti personali con Soros?
«Certo, l’ho incontrato più volte».


Soros si aspettava qualcosa in cambio dei soldi?
«No, non ci ha mai chiesto nulla. Il suo è un contributo ideale. Sono note le sue battaglie, che sono le nostre. Ha deciso di spendere la parte finale della sua vita dando contributi a forze che combattono per le sue idee, dall’immigrazione all’antiproibizionismo, alla democrazia».
Ai politici qualche contributo non disinteressato arriva di sicuro.
«Sì, in democrazia mi pare normale. Avviene anche negli Stati Uniti. L’importante è che ci sia trasparenza. Marco Pannella annunciò il rifiuto di un finanziamento
di Gianni Agnelli se non l’avesse reso pubblico».

Print Friendly, PDF & Email
Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Autore: Francesco Agnoli

Laureato in Lettere classiche, insegna Filosofia e Storia presso i Licei di Trento, Storia della stampa e dell’editoria alla Trentino Art Academy. Collabora con UPRA, ateneo pontificio romano, sui temi della scienza. Scrive su Avvenire, Il Foglio, La Verità, l’Adige, Il Timone, La Nuova Bussola Quotidiano. Autore di numerosi saggi su storia, scienza e Fede, ha ricevuto nel 2013 il premio Una penna per la vita dalla facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione tra gli altri con la FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e l’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana). Annovera interviste a scienziati come  Federico Faggin, Enrico Bombieri, Piero Benvenuti. Segnaliamo l’ultima pubblicazione: L’anima c’è e si vede. 18 prove che l’uomo non è solo materia, ED. Il Timone, 2023.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

7 + 1 =