INTIMIDAZIONI AI PARLAMENTARI ALL’INTERNO DEL PARLAMENTO EUROPEO

La petizione di Citizen Go

Quello che è successo ieri fuori e dentro il Parlamento europeo è quanto di più scandaloso e intollerabile possa accadere nel cuore della rappresentanza europea!

La conferenza “Opporsi all’aborto negli Stati Uniti e in Europa: la strada da seguire”, regolarmente organizzata dai Conservatori al Parlamento europeo e dal gruppo ECR, è stata duramente contestata e ostacolata dagli attivisti pro-morte.

Un gruppo di attivisti di organizzazioni pro-aborto ha manifestato senza alcuna autorizzazione fuori dal Parlamento con un unico obiettivo: impedire la conferenza e tappare la bocca a chi ha ancora il coraggio di dire la verità, ovvero che l’aborto non è un diritto, ma un crimine.

Manifestazione non autorizzata

Ma la cosa più scandalosa è avvenuta all’interno dell’edificio: il personale del Parlamento europeo, gli assistenti, alcuni eurodeputati e parte del loro staff si sono accalcati nel corridoio che porta alla sala che ospitava l’evento con cartelli con la scritta SHAME, nel tentativo di intimidire i partecipanti alla provita, costretti a raggiungere a fatica la sala della conferenza.

Si è trattato di un vero e proprio attacco intimidatorio nei confronti di tutti i partecipanti, costretti a sopportare gli insulti e la violenza di questi antidemocratici per raggiungere la sala riservata all’incontro.

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CitizenGO ha lanciato questa petizione a Roberta Metzola 25/11/2022

Non è la prima volta che questi radicali tentano di impedire a cittadini liberi di esprimere la propria opinione nel più importante luogo di rappresentanza democratica in Europa.

Sarebbe questo il livello di democrazia e di dibattito garantito dal Parlamento europeo? Violenza e minacce contro chi vuole trovare alternative all’aborto, all’uccisione di vite innocenti?

Il regolamento del Parlamento europeo è chiaro: qualsiasi tipo di manifestazione all’interno dell’edificio è vietata (regola 10 “regolamento interno”). Eppure, nessuno è intervenuto contro questi violenti, sedicenti democratici.

Si è trattato di un vero e proprio attacco non solo alla Provita, ma all’intero sistema democratico europeo: un attacco alla libertà di opinione e al diritto di parola, un attacco a tutti coloro che difendono la vita e la libertà.

La violenza di questi bulli non può rimanere impunita:

Firmate subito la petizione indirizzata al Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metzola: chiediamo che venga immediatamente avviata un’indagine per identificare i responsabili (soprattutto all’interno del Parlamento europeo) e prendere seri provvedimenti nei loro confronti. Proteggiamo la democrazia in Europa!

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?

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