
Rettifica e integrazione del giorno 17/08/2022
Da giorni leggo sul La nuova Bussola quotidiano on line notizie sulla persecuzione della Chiesa in Nicaragua.
Aleteia ( QUI ), Avvenire ( QUI ) ne parlarono già otto giorni fa, come anche Vatican News il 7 Agosto u.s. ( QUI ) e tre giorni fa ( QUI ). Vatican News asserisce che sono state intraprese iniziative di mediazione con il Governo. Questi atto di violenza non sono i primi verso la Chiesa. La situazione è difficile per i diritti civili e religiosi in Nicaragua già dal 2018. Nonostante alcuni dispacci ANSA (12 mar 2022, 30 giu 2022 e 6 ago 2022, QUI e QUI) parte media cattolici, in Italia la stampa laica tace. Faccio eccezione per l’ottimo articolo di Rai News dell’8
Luglio 2022 a firma di Roberto Montoya ( QUI ) con una interessante intervista a Marling Balmaceda, giornalista nicaraguense esiliata. Confermo che Radio Maria Nicaragua continua a trasmettere e che la pagina Facebook della stessa emittente è in funzione con programmi e scritti strettamente religioso dottrinali e culturali vari: Radio Maria Nicaragua (QUI) e Facebook Nicaragua (QUI).
TV 2000 è intervenuta significativamente e più volte sulla situazione in Nicaragua, questo l’ultimo video risalente a otto giorni fa:
QUI

Aiuto alla Chiesa che Soffre sta segnalando da tempo la situazione e sostiene la formazione sacerdotale degli 85 seminaristi della Diocesi di Managua, la capitale, definendo il governo del Nicaragua come aggressivo nei confronti della Chiesa.
Nel Paese centroamericano ormai dieci sono le emittenti cattoliche, tra le quali Radio Hermanos, nella diocesi di Matagalpa, costrette a chiudere insieme a 101 associazioni di beneficenza.
Nei mesi scorsi era stato cacciato il Nunzio apostolico e, più recentemente, hanno dovuto lasciare il Nicaragua anche le suore di Madre Teresa di Calcutta.

La Chiesa in Nicaragua è stata sottoposta a crescenti pressioni da parte del governo da quando le proteste dell’opposizione nel 2018 hanno incontrato la repressione che ha provocato 355 morti, secondo la Commissione interamericana per i diritti umani.
Ortega, che sostiene che le proteste facessero parte di un complotto dell’opposizione sostenuto da Washington per spodestarlo, ha accusato i vescovi di complicità e ha affermato che i manifestanti hanno usato le chiese come “basi logistiche”, dando riparo ai manifestanti feriti o nascosti.
La Nuova Bussola quotidiana on line da giorni pubblica notizie su quanto sta accadendo.
Il giornalista nicaraguense Emiliano Chamorro ha informato che il regime di Ortega sta cercando di negoziare la partenza dal Paese del vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico della diocesi di Estelí, tenuto in ostaggio dalla polizia dallo scorso giovedì 4 agosto.

“Questa situazione tocca i nostri cuori di vescovi e la Chiesa nicaraguense, perché se un membro soffre, tutti soffriamo con lui” è il commento della Conferenza episcopale nicaraguense.
Sempre la Nuova Bussola ha dato notizie di prima mano tramite la propria giornalista Marinellis Tremamunno, già provata dalla censura venezuelana.

La Nuova Bussola ha pubblicato la quarta lettera inviata al Santo Padre dall’avvocato Álvaro Leiva Sánchez, Segretario dell’Associazione Nicaraguense per i Diritti Umani – LETTERA A PAPA FRANCESCO – lettera che al momento non ha avuto risposte.