Green pass, Bonus premiale!

Grafico pandemico

Mentre in Israele i contagiati sono tra i vaccinati, in Italia prevalentemente tra i non vaccinati. Ma i virus non sono gli stessi? Radio Radio mette a confronto paesi come Italia, Svezia, Stati Uniti, Gran Bretagna, India.

Intanto si ha la sfacciataggine di dire che il vaccino non è obbligatorio e, a poco a poco, si vuole renderlo obbligatorio, categoria per categoria. Prima i sanitari, ora gli insegnanti … gli alunni da accompagnare a capire … Il “Green pass” qualificato non come costrizione, ma come “bonus premiale”:

-Come premio ti permetto di lavorare, frequentare moderatamente i tuoi simili …

Sì, tempo fa occorreva il “permesso di lavoro”, è vero, me lo ero dimeticato.

Prima mi sono recato in biblioteca e l’impiegata mi ha chiesto:

– Ha il Green pass?

-No, Signora.

– Allora, attenda, scendo io.

E ineffetti, ho poi verificato, all’ingresso c’era un cartello per indicare come comportarsi per chi non fosse in possesso di questa “nuova carta di identità”. Non mi ero preoccupato di cercarlo perché non me lo aspettavo … Il solito ingenuo!

Io sono pericoloso più dei nostri governanti! Di colpo sono diventato importante.

Gli untori del non pensiero, il virus più diffuso e ideato non da sciocchi, ma da astuti artefici di menzogna, ora sembrano trionfare. Ma il Re è nudo, non ce lo ricordiamo più?

Così ho commentato il fatto con la povera impiegata, sempre così gentile con tutti, dicendo tutta la mia indignazione di insegnante per questa offesa all’intelligenza umana.

Ormai dovrebbe essere chiaro a molti, anche a chi non osa parlare, dissentire, per non essere isolato come irresponsabile, il collegamento tra “pandemia” e “Grande reset”, mitico, ma forse ormai concreto progetto di Grande riorganizzazione del mondo, costi quel che costi, per il loro “nuovo umanesimo”.

Ma spaventa che tanta gente, anziché cercare il comodo “Green pass” ancora si lasci talmente ipnotizzare dagli altoparlanti di regime e non chieda loro:

-Ma perché non fate la cosa più semplice? Perché non curate le persone prima che diventino gravi, cosa che succederebbe con ogni tipo di coronavirus se trascurato?

Ma è proprio perché non sappiamo riconoscere l’Uovo di Colombo che, al posto dell’uovo, nel tegame finiremo noi.

Massimo Cacciari, Giorgio Agamben – A proposito del decreto sul “green pass”

 Ilaria Bifarini, 27 Luglio 2021

La discriminazione di una categoria di persone, che diventano automaticamente cittadini di serie B, è di per sé un fatto gravissimo, le cui conseguenze possono essere drammatiche per la vita democratica. Lo si sta affrontando, con il cosidetto green pass, con inconsapevole leggerezza. Ogni regime dispotico ha sempre operato attraverso pratiche di discriminazione, all’inizio magari contenute e poi dilaganti. Non a caso in Cina dichiarano di voler continuare con tracciamenti e controlli anche al termine della pandemia. E varrà la pena ricordare il “passaporto interno” che per ogni spostamento dovevano esibire alle autorità i cittadini dell’Unione Sovietica. Quando poi un esponente politico giunge a rivolgersi a chi non si vaccina usando un gergo fascista come “li purgheremo con il green pass” c’è davvero da temere di essere già oltre ogni garanzia costituzionale.

Guai se il vaccino si trasforma in una sorta di simbolo politico-religioso. Ciò non solo rappresenterebbe una deriva anti-democratica intollerabile, ma contrasterebbe con la stessa evidenza scientifica. Nessuno invita a non vaccinarsi! Una cosa è sostenere l’utilità, comunque, del vaccino, altra, completamente diversa, tacere del fatto che ci troviamo tuttora in una fase di “sperimentazione di massa” e che su molti, fondamentali aspetti del problema il dibattito scientifico è del tutto aperto. La Gazzetta Ufficiale del Parlamento europeo del 15 giugno u.s. lo afferma con chiarezza: «È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, anche di quelle che hanno scelto di non essere vaccinate». E come potrebbe essere altrimenti? Il vaccinato non solo può contagiare, ma può ancora ammalarsi: in Inghilterra su 117 nuovi decessi 50 avevano ricevuto la doppia dose. In Israele si calcola che il vaccino copra il 64% di chi l’ha ricevuto. Le stesse case farmaceutiche hanno ufficialmente dichiarato che non è possibile prevedere i danni a lungo periodo del vaccino, non avendo avuto il tempo di effettuare tutti i test di genotossicità  e di cancerogenicità. “Nature” ha calcolato che sarà comunque fisiologico che un 15% della popolazione non assuma il vaccino. Dovremo dunque stare col pass fino a quando?

Tutti sono minacciati da pratiche discriminatorie. Paradossalmente, quelli “abilitati” dal green pass più ancora dei non vaccinati (che una propaganda di regime vorrebbe far passare per “nemici della scienza” e magari fautori di pratiche magiche), dal momento che tutti i loro movimenti verrebbero controllati e mai si potrebbe venire a sapere come e da chi. Il bisogno di discriminare è antico come la società, e certamente era già presente anche nella nostra, ma il renderlo oggi legge è qualcosa che la coscienza  democratica non può accettare e contro cui deve subito reagire.

L’europa, però, conforme la Dichiarazione dei diritti umani, la Dichiarazione di Helsinki e Norimberga, garantisce:

Assist europeo a chi rifiuta l’obbligo di vaccino

Il Giornale.it 4 Agosto 2021 – 06:00

L’Europa boccia l’obbligo del vaccino. E quindi di fatto indebolisce la legittimità del green pass.

L’Europa boccia l’obbligo del vaccino. E quindi di fatto indebolisce la legittimità del green pass. Bruxelles va spesso controcorrente: mentre la Germania parte con la terza dose per i fragili l’Ema la sconsiglia. E mentre Italia e Francia introducono l’obbligo del certificato verde per avere accesso a molte attività la Ue vara un regolamento che di fatto considera illegittimo imporre regimi diversi per chi è vaccinato da chi non lo è. «È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti Covid19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non essere vaccinate».

Ed è proprio su questa ultima frase, contenuta nel Regolamento Ue 2021/953 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2021, che si potrebbe infrangere la legittimità di un eventuale obbligo che ad esempio anche in Italia si stava ipotizzando di imporre pure per l’accesso sul posto di lavoro e a scuola.

L’Europa su questo punto è chiarissima: si ha diritto a non vaccinarsi per scelta e non soltanto perché si può essere esonerati per motivi di salute. Se dunque si decidesse di richiedere la vaccinazione anche per gli studenti e i dipendenti, alla luce di questo regolamento il governo dovrebbe limitarsi ad una forte raccomandazione e non potrebbe escludere ad esempio dalle lezioni in presenza chi decidesse di rifiutare la profilassi.

Tuttavia, la norma europea resta carta straccia quanto le gride spagnole del romanzo de I Promessi sposi. Uno psecchietto per allodole e fare vedere che l’Europa non calpesta i diritti umani.

Se non riflettiamo sugli inganni economici, non potremo renderci conto dell’utilizzo della “pandemia”.

Pandemia, secondo la nuova definizione dell’OMS, non è più una diffusione globale di un agente patogeno altamente pericoloso, ma altamente diffusivo. la differenza è grande. Tutte le influenze sono pandemie e così tutti i raffredori, ed ecco creato il casus per bloccare le libertà civili quando si voglia. Cari saluti. Ascolate però la Dott.ssa Ilaria Bifarini.

L’economista Ilaria Bifarini a La Repubblica.

QUI

Il suo libro:


4.08.2021 Israele ha raggiunto “l’immunità di gregge”; 2.08.2021 Greenpass. Illegittimo chiederlo; 2.08.2021 Il “VACCINO” NON PUO’ SOSTITUIRE LE CURE DOMICIALIRI PRECOCI!; 28.07.2021 SEMPRE OSSESSIONATI. IL “NUOVO UMANESIMO” AVANZA!; 24.07.2021 Dalla Francia all’Italia manifestazioni contro il Green pass; 27.05.2021 Italia. Compromessa la libertà di espressione?; 28.03.2021 Gli attuali vaccini anti Covid 19-Sars2 possono essere obbligatori?; 7.03.2021 IL PRIMO MANUALE PER LA CURA DOMICILIARE ANTI COVID-19 ; 6.03.2021 SENTENZA DEL TAR BOCCIA PROTOCOLLO COVID DEL MINISTERO ▷ Parla il Dr. Andrea Stramezzi; 5.03.2021 Dopo la vittoria sul campo, prima vittoria legale. Il TAR del Lazio intima al Ministero della Salute e ad AIFA la revoca del “Protocollo Terapeutico” anti Covid 19 vigente.; 28.02.2021 Dal “mainstream” al “web”. Certezze e incognite nella cura delle infezioni da Covid 19 e nei vaccini “anti-SARS-CoV-2/COVID-19” ; 3.02.2021 Parlano i ‘Medici di famiglia’ e i pazienti curati a casa. Come vincono il Covid 19 ; 28.01.2021 Il “Drago rosso” conquista l’Occidente con vaccino, siringhe e mascherine / 24.01.2021 Quello che si sarebbe potuto fare, ma che non sempre fu fatto. La testimonianza di “Medici in prima linea”;/ 11.01.2021 Il Santo Padre chiede vicinanza per tutti e raccomanda di anteporre nel tempo della crisi il “Noi” all’Io. ; 10.01.2021 LICEITÀ DI ALCUNI VACCINI ANTI-COVID-19 E DEL LORO USO. Dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.; 10.01.2021 “Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere”!; 5.12.2020 NATALE IN SICUREZZA TRA REGOLE E INTRUSIONI!; 3.12.2020 Il Card. Bassetti scrive al Popolo di Dio la Lettera “L’Eucaristia al centro della vita dei cristiani” prima del ricovero nella struttura di Medicina d’urgenza Covid 1.; 1.12.2020 IL DOLORE NELLA FEDE

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