UNA questione di VERITA’: the media is the virus. Elezioni americane

Ero ancora al Liceo, quando scoppiò la I guerra del Golfo. I giornali e le tv avevano una narrazione identica e ossessiva: Saddam era il nuovo Hitler, aveva armi chimiche di distruzione di massa e il terzo esercito del mondo. Mio padre, magistrato, mi disse che erano tutte balle. Volli capire e lessi tutto quello che potevo leggere, per anni.

Capii che ci raccontavano un sacco di menzogne, per giustificare una guerra; che la CNN narrava il bellum ballicum, la guerra delle balle, come fu ribattezzata da Renato Farina, Gianni Minoli ed altri… Vedevamo scene di 10 anni prima, scene di Top gun, e ci dicevano trattarsi di avvenimenti della guerra in corso. Oggi sappiamo bene come è andata, e quanto ci avevano mentito, Bush e i media. Solo la Chiesa, che allora aveva un ruolo e una forza profetica che si è persa, si oppose con forza. Ratzinger scriveva, su 30 Giorni, che il “nuovo ordine mondiale” del repubblicano Bush era un sogno nefasto (abbiamo visto quanti morti e quanti disastri ha provocato).

Da allora ho imparato a diffidare dei media. Poi ci sono finito dentro, almeno in parte, e li ho capiti meglio. C’è chi cerca la verità, e chi vive vendendo menzogne utili. Oggi la questione non è il tifo politico, pro Trump o Biden, ma, ancora una volta, cercare di capire cosa accade davvero. essere interessati alla verità, al di là dei gusti politici. Tutte le sere leggo per qualche ora, soprattutto “roba” americana, e che queste elezioni siano piene di brogli, mi sembra ormai del tutto evidente. Voglio fare una sola, breve considerazione, non cogente ma interessante: BIDEN é Il Più VOTATO DI TUTTI I TEMPI!

Nonostante in passato abbia sempre sollevato ben scarsi entusiasmi; alle primarie del partito democratico ha vinto per grazia ricevuta e per l’intervento di Obama e di altri; durante la campagna elettorale ha sempre deluso (comizi mezzi vuoti). Improvvisamente è diventato il Top dei top. L’americano più votato di sempre, mentre per 47 anni, vissuti da senatore, vice presidente ecc., non aveva mai bucato. Che strano!

Quanti sono i suoi fans su facebook? Circa 6,5 milioni (2,5 meno della Clinton, pochi più di Bush, fuori dai giochi da 12 anni!); il suo ultimo post, ora che è appena stato votato da 80 milioni di persone (dicunt), ha 770 condivisioni in due ore. Trump ha 32 milioni di fans (5 volte tanto); il suo post, di 2 ore fa, ha 7731 condivisioni (10 volte tanto). Un po’ strano, no?

Prendiamo twitter. Biden ha 20M follower; Trump, brutto, sporco, cattivo, 88,8M. Non c’è partita. Come mai questa disparità? Biden ha dalla sua molti più finanziamenti, quasi tutti i grossi media., i grandi miliardari americani (Bezos, Bloomberg, Gates, Soros…) …, ma molto meno “seguaci”. Come mai?

ps su Instagram Biden 13,9 milioni, Trump 24,5, cioè quasi il doppio.

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Autore: Francesco Agnoli

Laureato in Lettere classiche, insegna Filosofia e Storia presso i Licei di Trento, Storia della stampa e dell’editoria alla Trentino Art Academy. Collabora con UPRA, ateneo pontificio romano, sui temi della scienza. Scrive su Avvenire, Il Foglio, La Verità, l’Adige, Il Timone, La Nuova Bussola Quotidiano. Autore di numerosi saggi su storia, scienza e Fede, ha ricevuto nel 2013 il premio Una penna per la vita dalla facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione tra gli altri con la FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e l’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana). Annovera interviste a scienziati come  Federico Faggin, Enrico Bombieri, Piero Benvenuti. Segnaliamo l’ultima pubblicazione: L’anima c’è e si vede. 18 prove che l’uomo non è solo materia, ED. Il Timone, 2023.

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