Quale sarà la prossima cattedrale in fiamme?

Il colpo di artiglio quotidiano di François Billot de lochner di Liberté politique, trasmesso da TV Libertés

24 luglio 2020

Il 14 aprile 2019 la cattedrale di Notre Dame di Parigi, pietra miliare della cristianità, simbolo millenario del cristianesimo della Francia, delle sue radici cristiane, questa splendida cattedrale è colpita da un gigantesco incendio, di cui non si sa se sia stato o no per mano criminale – ed io penso che sia evidentemente criminale -, per cui ora la cattedrale rimarrà inutilizzata per molti anni.

Qualche mese più tardi la cattedrale di Eauze è presa di mira da un criminale tentativo di incendio, fortunatamente in parte sventato senza troppi danni. La settimana scorsa è toccato alla cattedrale di Nantes che è stata vittima di un incendio, con tutta evidenza criminale, perché sono stati trovati tre inneschi in tre luoghi strategici in cui la cattedrale poteva prender fuoco molto rapidamente, e cioè sotto l’organo, posizione in cui la struttura in legno è particolarmente presente.

Dunque, sulle 87 cattedrali francesi, in poco più di un anno abbiamo avuto tre cattedrali toccate da tre incendi che sono con tutta evidenza degli incendi criminali. Al contrario, sulle 2500 moschee – luoghi di culto dei musulmani -, in questo tempo non abbiamo avuto da deplorare alcun incendio. Possiamo quindi affermare che non abbiamo avuto da deplorare alcun incendio di moschee e nemmeno di sinagoghe. Ma le cattedrali francesi, certamente meno numerose, bruciano, come possiamo vedere, molto facilmente. Possiamo quindi notare che ci sono notevoli problemi e che c’è una persecuzione del mondo cattolico colpito nell’intimo da questi attacchi criminali, perché le cattedrali sono un simbolo tanto forte da poter dire che i cristiani sono colpiti nella loro carne.

Ma è altrettanto evidente che le autorità si sono immediatamente sentite obbligate a fare dei tweet. E i tweet di Macron, di Castés e di altri politici che hanno magnificato l’opera dei pompieri e dato il loro sostegno alla popolazione di Nantes, non hanno avuto parole di sostegno per il mondo cattolico. Di che vi lamentate, Macron e compagnia? Voi sapete bene che quelle cattedrali sono dei simboli cattolici molto potenti, e che i cattolici si sono sentiti ferire nella loro carne da questi incendi, ma voi non avete osato pronunciare il nome cattolico! Dunque voi, avendo paura di pronunciare tale nome, avete dimostrato di essere ormai sottomessi alla religione islamica. Questo è un vero scandalo! Come volete che vi si porti rispetto, quando la prima dichiarazione di uno di voi è stato dire che suo nonno era musulmano e che pregava Allah? Questo fatto, evidentemente, era molto importante!

D’altro canto, il nostro amico Macron, che era stato istruito in un collegio cattolico dei Gesuiti da un professore che aveva una particolare cura nei suoi confronti – senza particolari risultati, come vediamo -, ha poi risposto secondo quella che doveva essere la sua educazione cattolica? No, tutto ciò che ha saputo dire era piuttosto confuso. Come volete che noi portiamo rispetto alle autorità statali? Il loro vero tweet avrebbe dovuto dire: “Siamo totalmente solidali col mondo cattolico, partecipiamo alle sue sofferenze e faremo di tutto per rintracciare i colpevoli di tali crimini che incendiano le nostre cattedrali!”. Questo avrebbe dovuto essere il loro messaggio! Hanno avuto tale capacità questi tre individui? Evidentemente no! Come volete che portiamo rispetto a persone così poco coraggiose, mentre siamo certi che se si trovassero per caso di fronte all’eventuale incendio di una moschea sarebbero andati in corteo per tutta la giornata attorno ad essa per perorare il loro sostegno al mondo musulmano e alla religione islamica?

Per oggi concludo con queste tristi parole. A domani!

(Quanto ha ragione P. Livio, direttore di Radio Maria, nel dire che il Diavolo gioca su tutti i campi, ingannando l’uomo con le sue false luci, con le ideologie ingannatrici e assassine, con il fanatismo religioso, con i regimi dispotici che schiavizzano i popoli, con la corruzione e la perversione della potente élite finanziaria che ha formato quello che viene chiamato “Deep State” (lo Stato profondo), che, controllando i grandi media, vuole portare i popoli alla corruzione e alla rovina. Purtroppo coloro che, anche inconsapevolmente, si sono lasciati indottrinare da tali propagande, non hanno la percezione del fatto che le forze in contesa non sono solo quelle apparenti, ma ancor più quelle demoniache: quelle che hanno creato i lager, i gulag e i laogai cinesi, i milioni di aborti, il gender, l’utero in affitto e ogni violenza e menzogna che devasta il mondo. Per questo le chiese, cattedre di una Antica Sapienza, ma anche le sinagoghe, sono fatte oggetto di vandalismi e soprusi. Per questo i fedeli cristiani sono da sempre perseguitati e martirizzati. Ndt).

Fonte: http://www.libertepolitique.com/Actualite/Decryptage/Cathedrale-en-feu-a-qui-le-tour

Traduzione di Claudio Forti

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