CARD. CARLO CAFFARRA/ L’intelligenza della fede, i “dubia”, la fedeltà a Pietro …

Leggo su Sussidiario.net (qui) del 7.09.2017 un bell’articolo, di persona molto affezionata a Sua Ecc. il Card. Carlo Caffarra, a sostegno della corretta interpretazione del suo pensiero, quale giusta lode alla sua vita, da qualunque punto di vista si vogliano vedere, sia la vita che il pensiero di Sua Eccellenza, a riguardo delle controversie su Amoris Laetitia. Ma, se è vero, come scrive il giornalista, che “La vicenda è certamente più complessa di come la si va raccontando: un’esortazione ha lo scopo di aprire un cantiere di lavoro, non è un’enciclica né un pronunciamento dogmatico, bensì un documento del magistero cui va l’ossequio della volontà e dell’intelletto, comunque un documento di partenza, che ha il compito di indicare percorsi e orientamenti che solo alla prova della storia si possono realmente verificare. Eppure Caffarra prese posizione, lucidamente e cordialmente …”, e che  il Cardinale scelse, comunque, la fedeltà a Pietro -è vero-, non comprendo perché sospettare ancora di infedeltà a Pietro tutti coloro, che, come Sua Ecc. il Cardinale, hanno mosso e muovono critiche al testo? Amoris Laetitia, testo autorevole, ma suscettibile di approfondimento e di revisione. Verificare e approfondire non è contro la Dottrina della Chiesa, né contro il Santo Padre che è e resta tale, almeno per chi è in buona fede. Vescovi e Conferenze Episcopali hanno preso linee diverse tra loro, anche da quelle da molti attese (antipapali anche loro?). Che dire, invece, di Conferenze e Vescovi e teologi e laici, che, da dopo il Concilio, sono stati effettivamente contro i Sommi Pontefici ? … E, allora, se non vogliamo discutere intorno al corpo caldo del Cardinale (vedi articolo), semplicemente, preghiamo attorno a Lui e con Lui.

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?

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