di Eleonora Barberio
In alcuni casi l’alzarsi in piedi, il sollevare la voce ed il far valere la ragione sulle insensate idologie o sull’ipocrisia straripante rappresentano non un semplice diritto, ma un necessario quanto importante dovere.
La vita umana è ciò che di più caro abbiamo eppure viene costantemente minacciata e violentemente attaccata.
Ebbene, sarebbe inacettabile rimanere impassibili davanti a ciò e non mostrarne sdegno: l’affermare con coraggio e verità l’effettiva sacralitá e intangibilitá della vita dell’uomo, dal concepimento fino alla morte naturale, diviene un categorico imperativo che bussa alla coscienza di ognuno di noi e che tenta di risvegliare anche quegli animi assopiti e ciechi dinnanzi alla brutale realtà con cui ci ritroviamo a fare i conti.
Per chi ancora tiene al razocinio ed al buon senso, per chi si rifiuta di avvallare la legge del più forte, per chi si indigna davanti alla soppressione della vita umana innocente, per chi considera l’aborto un omicidio (ingiustificato ed ingiustificabile) che provoca al nostro paese profonde e dolorose ferite sanguinanti, per chi difende a qualsiasi condizione l’oggettivo valore dell’uomo, per chi ha a cuore il vero bene e la vera felicità delle donne, degli uomini e dei bambini: partecipi alla Marcia per la Vita che si terrà a Roma il 20 Maggio 2017.
Per chi si indigna per il peggiore genocidio della storia che vede nel mondo circa 56 milioni di aborti ogni anno (e quindi 153.424 interruzioni volontarie di gravidanza ogni giorno, 6.392 ogni ora e 106 ogni minuto) partecipi alla Marcia per la Vita. Per chi considera un vero e proprio sterminio il fatto che in Italia, ogni giorno, vengano abortiti volontariamente più di 200 bambini, partecipi alla Marcia per la Vita. Per tutti i ragazzi ed i giovani italiani che freschi di sogni, volontà e determinazione vogliono contribuire, in quest’epoca in cui sono i figli a richiamare i padri all’ordine, a combattere l’appiattimento al pensiero dominante: partecipino alla Marcia per la Vita.
Per tutte le ragazze, le giovani o meno giovani donne che riconoscono nella loro natura un’ intrinseca chiamata a generare e a proteggere la vita quando più debole, partecipino alla Marcia per la Vita.
Per chi crede che Dio incarni realmente l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine di ogni cosa, e che spetti a Lui e solamente a Lui la decisione sulla vita e sulla morte, partecipi alla Marcia per la Vita.
Partecipino alla Marcia per la Vita, a Roma, alle 15:30 da Piazza Repubblica, tutti coloro che intuiscono anche solo vagamente o semplicemente di sfuggita, che è in atto una battaglia di estrema delicatezza ed importanza che coinvolge le anime e le coscienze tutte. Chi si schiera per il rispetto del giuramento di Ippocrate, “Non procurerò aborto”, e chi non chiude gli occhi di fronte alla palese realtà dimostrante che fin dal primo momento della fecondazione e dell’apparizione della cellula primigenia si ha a che fare con un nuovo essere umano (dotato di una struttura propria e distinto dall’organismo della madre, da cui dipende) partecipi alla Marcia per la Vita.
Partecipiamo numerosi per ricostruire e ridare valore alla nostra società a partire dalle fondamenta. Partecipiamo, insieme, per essere fedeli alla nostra umanità e per testimoniare con fermo e deciso amore che mai ci si potrà pentire di aver permesso ad una nuova vita di venire alla luce e di abitare il mondo, ma solamente di averlo impedito.
Uniti, saldi e consapevoli del tesoro che andiamo difendendo, marciamo in difesa di chi non ha voce, marciamo per la Vita.
A Roma, sabato 20 Maggio 2017, si partirà da Piazza Repubblica alle 15:30.
