Per chi credevamo non avere né ali, né voce
Perché parlare di “bullismo” su Libertà & Persona?
Noi ci occupiamo di cultura, attualità ecclesiale, arte, politica. Vogliamo parlare di “bullismo” perché il retroterra nel quale anche il bullismo trova alimento ricco è l’ignoranza della verità, delle cose chiamate con il loro nome. Siamo consapevoli che la radice della piovra mediatica, che attacca e cerca di strangolare il bello, il vero, il buono, il giusto, è la stessa. Essa soffoca persone fragili come le “vittime” e come i “bulli”, come gli “insegnanti” e come le “famiglie”.
Non possiamo essere indifferenti, né separati nella nostra lotta per la verità. Insieme per la libertà e la persona.
La congiura
Il silenzio è il grande alleato del “bullismo”. Ragazzi e bambini di ogni età possono esserne vittima o carnefici. Ma gli uni e gli altri, alle spalle, hanno spesso un profondo disagio. Qualunque sia la causa, una sola è la strada da percorrere con decisione: cominciare a parlarsi.
Vincenzo Vetere, vittima, dopo suo fratello, per tredici anni, finalmente ha trovato il coraggio di uscirne. Come? Aiutando chi si trovava nella sua stessa situazione. Così è nata la prima associazione in Italia promossa da vittime del “bullismo”.
Vincenzo ha rotto il silenzio. Si è rivolto ad alcuni amici ed ha fondato l’Associazione ACBS – Associazione Contro il Bullismo Scolastico.
Vincenzo ha capito che ragazzi, genitori ed insegnanti, insegnanti e genitori devono parlarsi!
Genitori e Insegnanti, Insegnanti e Genitori non abbiano paura di parlarsi. Impariamo a chiamare le cose con il loro nome senza paura di essere giudicati!
Durante i tredici anni di inferno, Vincenzo desiderava il carcere per i suoi persecutori. Oggi no. Ha capito che lui e loro partivano da un disagio da affrontare. Non nella repressione la soluzione, ma nell’aprire percorsi di ascolto.
Vincenzo ed i suoi giovani amici vanno nelle scuole ed ovunque siano chiamati. In due anni di vita dell’Associazione sono intervenuti in tantissime scuole, oratori, comuni, là dove i ragazzi ci sono e gli adulti vogliano esserci.
Questo è il punto: esserci e non scappare; non nascondersi con mille scuse!
Formarsi
Corsi per genitori! Corsi per ragazzi! Corsi per insegnanti! Testimonianza a caro prezzo; al prezzo di raccontare e, così, rivivere momenti spiacevoli, ma con la certezza di aiutare qualcuno. Una fatica utile, preziosa, impagabile.
ACBS offre ascolto anche via telefono o via mail.
Basta consultare il sito: www.acbsnoalbullismo.it/
Un giorno un genitore ha detto a Vincenzo: «In fondo è stata colpa tua perché non hai reagito».
«E’ vero», ha risposto Vincenzo. «Però, oggi, giro l’Italia, parlando a tutti, quindi, sto reagendo. Forse è allora che mi sono preparato e, forse, le cose stanno in modo un poco diverso, non credi?». Quel genitore se ne è andato senza rispondere. Facile parlare e andarsene!
A Romano di Lombardia, a pochi giorni dall’approvazione in Senato del progetto su Bullismo e cyberbullismo, grazie ad un ampio lavoro ideato e coordinato dal Genitore Fabio Bellini, Presidente dell’Associazione Pro Scuola, “Associazione Pro Scuola Romano di Lombardia” degli I.C. G. Rubini ed E. Fermi, l’Associazione “Giovani a Romano”, e l’ “Associazione Genitori Liceo Don Milano” hanno organizzato per venerdì 3 febbraio una serata con Vincenzo Vetere e la sua Famiglia. Vincenzo lavora, ma è sempre in corsa con i suoi amici. La serata, ricca di presenze di insegnanti, genitori e giovani, si è tenuta presso l’Auditorium G.B. Rubini ed è stata introdotta dall’Onorevole Giuseppe Guerini, membro della Commissione che ha studiato la proposta di Legge.
E’ stato presentato il film Le ali spezzate, realizzato dai due giovani registi Dario Lucini e Giovanni Fortunato. Uno, vittima di bullismo, l’altro, ex-bullo.
Un film di evidente efficacia e coinvolgimento emotivo, pur caratterizzato da discrezione nel modo di trattare un tema così scottante. Più di così! In gioco fino in fondo!
Nei giorni seguenti, gli studenti degli istituti superiori hanno potuto visitare la mostra fotografica e parlare con i membri dell’Associazione ACBS.
Seguiranno altre serate:
Non è facile ammettere le proprie responsabilità e
smettere di fuggire.
Ma una volta occorre cominciare!