Finalmente anche la procura di Roma si è accorta che l’utero in affitto è illegale

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È stato aperto un procedimento per violazione della legge 40, dopo che un video del corriere.it ha mostrato gli incontri a Roma della “Extraordinary conceptions” di Mario Caballero per sponsorizzare la maternità surrogata.

È stata aperta un’inchiesta sul tour promozionale dell’utero in affitto di Mario Caballero. La «Procura di Roma ha comunicato di aver iscritto il procedimento penale nei confronti di ignoti» per violazione della legge 40 sulla fecondazione assistita in merito all’iniziativa della clinica statunitense «Extraordinary conceptions», che per pubblicizzare anche in Europa e in Italia i propri servizi nel campo della maternità surrogata ha organizzato un ciclo di incontri.

IL VIDEO. Il 21 luglio il corriere.it aveva pubblicato un filmato realizzato da Monica Ricci Sargentini che dimostrava come l’agenzia americana organizzasse incontri per sponsorizzare l’utero in affitto a Roma, nonostante sia vietato dalla legge. Fingendosi una coppia, Sargentini e un collega avevano partecipato a uno degli appuntamenti organizzati da Caballero, direttore e fondatore dell’agenzia per la maternità surrogata Extraordinary Conceptions (la stessa a cui si sarebbe rivolto Nichi Vendola) con sede in California.

«CATALOGO DI 2000 MADRI SURROGATE». Durante l’incontro, Caballero si vantava di avere un catalogo di «2.000 giovani» madri surrogate negli Stati Uniti e in Canada e di ricevere dalle 150 alle 200 candidature al mese. Ma «ne scegliamo solo circa 20 perché vogliamo che abbiano un approccio orientato al business, vogliamo che pensino al business e non abbiano un approccio emotivo. Non ho bisogno di persone emotive che dicano: “Come sta il nostro bambino?”. Io voglio che non ci facciano proprio niente con il vostro bambino», dichiarava. Il video si concludeva con le conversazioni tra partecipanti, «tutti a conoscenza del fatto che si tratti di incontri illegali e di essere stati invitati a fare presto prima di un eventuale intervento legislativo»: «Qui quello che fanno è reato». «In Italia non è legale», «Non lo è e non lo sarà mai», «La parola d’ordine infatti adesso è “sbrigarsi” prima che [gli impedimenti] si tramutino in legge». Anche la procura se n’è accorta, finalmente, anche se il procedimento è contro «ignoti», mentre gli autori si conoscono benissimo: Mario Caballero e la Extraordinary conception.

Fonte: Tempi.it

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