La vicenda della retractatio di uno scritto di Joseph Ratzinger è nota. Nel 1972, l’allora quarantacinquenne professore di teologia a Ratisbona, scriveva un articolo dove affrontava il tema della comunione ai divorziati risposati e, a certe condizioni, “apriva” alla possibilità di far accedere al sacramento le coppie irregolari. Quella fu l’unica e ultima occasione in cui l’attuale papa emerito si espresse in quel modo, poi, sia da prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, che da Papa, tenne sempre una posizione di divieto. In perfetta linea con le affermazioni del magistero di S. Giovanni Paolo II (vedi QUI)
Il card. Kasper nella relazione al concistoro del febbraio 2014 utilizzò anche quella citazione del 1972, per sostenere la sua tesi di possibile apertura all’eucaristia dei divorziati risposati.
Oggi, con la pubblicazione del nono volume delle Opera omnia di Ratzinger, la parte finale di quell’articolo viene di fatto riscritta, in linea con la posizione poi più volte sostenuta. Di divieto della comunione ai divorziati risposati.
Qualcuno ha voluto vedere in questa riscrittura una presa di posizione del papa emerito anche rispetto al dibattito avvenuto al Sinodo straordinario dell’ottobre scorso. Un magistero parallelo, perfino.
Una posizione quest’ultima che sembra sia emersa anche durante l’incontro del Consiglio Ordinario del Sinodo dei Vescovi avvenuto lo scorso 18 e 19 novembre. Oltre al segretario generale, card. Lorenzo Baldisseri e al sottosegretario, mons. Fabio Fabene, erano presenti i cardinali, Christoph Schönborn, Wilfried F. Napier, Peter K.A. Turkson, George Pell, Donald W. Wuerl, Luis A. Tagle, e gli arcivescovi Bruno Forte e Salvatore Fisichella. Presente, come invitato, anche il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, mons. Vincenzo Paglia.
Ebbene, mentre un membro del consiglio faceva osservazioni sull’autodemolizione di alcune chiese che cedono ai nuovi diritti, proprio un pastore di queste chiese ha sollevato il problema “del magistero parallelo” del papa emerito. A volte capita che un (ex)allievo prende le distanze dal maestro…
