Perché proprio la Gran Bretagna pare essere diventata il laboratorio sociale di una civiltà decristianizzata? Che cosa è accaduto nella storia di quell’Isola – un tempo gloriosa provincia dell’Impero romano – che ha portato allo smarrimento dell’identità di un popolo, ed al suo imbarbarimento? Questo libro tenta di dare una risposta attraverso un’attenta analisi storica, culturale, sociale e filosofica davvero convincente, e per alcuni tratti avvincente.
Colpisce, in particolare, la riconduzione alla Riforma protestante, così come conosciuta dall’esperienza inglese, di molte delle cause che hanno portato all’attuale decadenza della civiltà occidentale. Fenomeni come l’individualismo, la political correctness, il positivismo scientifico, le aberrazioni bioetiche, il sentimentalismo, il soggettivismo artistico, l’animalismo, e la Massoneria vengono analizzati sulla base della loro connessione con il declino del mondo anglosassone maturato a seguito dello scisma d’Occidente e della conseguente tragica separazione da Roma.
Con la sua divisione in due sezioni il saggio consente da una parte di capire le ragioni storiche, culturali che hanno portato all’attuale decadimento della società del Regno Unito, e dall’altra di avere un’impietosa fotografia di ciò che accade nella banale realtà del quotidiano, attraverso la raccolta cronologica di articoli. Uno dei pregi di questo saggio, infatti, è quello di mostrare, attraverso la narrazione cronachistica di eventi realmente accaduti, la fondatezza delle riflessioni storiche, filosofiche e sociologiche contenute nella prima parte del libro, che rischierebbero altrimenti di apparire come astratte disquisizioni accademiche.